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Partecipate: bene Multiservizi ma la Zipa va verso la liquidazione

L'amministrazione parla di sviluppi positivi per le 4 partecipate al centro dell'indagine della Corte dei Conti: Ancona Ambiente, Conerobus, Teatro Stabile e Consorzio Zipa. Multiservizi verso la creazione di un ramo dell'azienda dedicato ai rifiuti

Tari più leggera per i cittadini di Ancona. Certo lo sconto sarà di pochi euro ma la chiusura del bilancio in utile di Ancona Ambiente permetterà al Comune di Ancona di avere una riduzione di 100mila euro, cifra che sarà sottratta dalla tassa sui rifiuti degli anconetani. Ancona Ambiente torna a far utili e chiude il bilancio 2014 con oltre 400mila euro. Questo è solo il primo dei risultati del piano di razionalizzazione delle aziende partecipate messo in atto dal Comune e richiesto dal Governo nazionale.

«Tutte le azioni messe in piedi dall'inizio del mandato sono state coerenti con quanto la legge ci chiede di fare - sottolinea l'assessore Ida Simonella - Le partecipate  (10 per il Comune di Ancona escludendo la Zipa) sono lo strumento con cui l'Amministrazione intende realizzare i propri fini sociali e promuovere lo sviluppo della comunità». Delle quattro partecipate al centro dell'indagine della Corte dei Conti - Ancona Ambiente, Conerobus, Teatro Stabile e Consorzio Zipa - l'amministrazione parla  di sviluppi positivi, eccezion fatta per il Consorzio Zipa. Avanzata la richiesta di recesso, la liquidazione è ormai imminente.

«Parliamo di una società nata per sviluppare il territorio negli anni '50 ma la sua missione, quella di attrezzare aree industriali e venderle può dirsi conclusa data la crisi e il mutato modello di sviluppo. Il Comune di Ancona lo sostiene da tempo e pochi giorni fa il commissario  straordinario  ha chiesto formalmente  la sua liquidazione- afferma il sindaco Valeria Mancinelli-. Questo consentirà alla collettività e in particolare alla città di Ancona, di non dover più mettere a bilancio  ripiano perdite 2-300 mila euro l'anno come fino ad oggi era costata la Zipa».

Nonostante la differenza tra ricavi e costi operativi sarà positiva, Conerobus chiuderà in perdita per situazioni pregresse. «La variabile della gara europea per l'affidamento del servizio, che  sarà avviata entro l'anno- puntualizza l'assessore Simonella-  ci ha imposto un serio audit interno per verificare la nostre capacità di partecipare da soli o con un partner esterno.  Tutte le ipotesi sono aperte». Un esempio invece di azienda efficace è la Multiservizi, che produce utili per milioni di euro l'anno,  sempre rinvestiti in azienda. Multisrvizi è destinata a rafforzarsi per l'operazione Prometeo Estra e per la proposta di integrare in un ramo di azienda il servizio rifiuti. Infatti, il progetto più ambizioso è la costituzione di un'azienda unica provinciale dei rifiuti che metterà insieme le aziende di Ancona, Senigallia, Jesi e Osimo.

«L'ipotesi è che entro il 31 dicembre 2015 l'operazione si concluderà con la costituzione dell'azienda unica provinciale dei rifiuti, un obiettivo su cui si lavorava da 15 anni»  dichiara il Sindaco. Risolto anche il problema del Teatro Stabile con il nuovo soggetto subentrato all'attività teatrale ovvero Marche Teatro che sta dando risultati molto positivi. Non è stato però risolto il problema dei precedenti debiti. «Non abbiamo la bacchetta magica. Abbiamo accantonato ormai da due anni nel bilancio circa 2milioni 800 mila euro a copertura del rischio che il Comune di Ancona potrebbe essere chiamato per le perdite pregresse del Teatro Stabile» conclude la Mancinelli.

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