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Ancona nord, D'Angelo: «Avanti con una nuova strada statale»

Va apprezzato il tentativo del Sindaco di coinvolgere, finalmente, nelle future scelte tutti i Gruppi consiliari di maggioranza e di minoranza

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

Il fallimento del progetto di finanza Passante Dorico, non può restare impunito: il Ministro Delrio, dopo aver bocciato l’affare ritenendo che il progetto “non stava in piedi” non può che ricercare e sanzionare i responsabili. Questa è la prima richiesta che il Comune dovrebbe far inserire nel protocollo d’intesa che verrà siglato giovedì prossimo in Comune. Va apprezzato il tentativo del Sindaco di coinvolgere, finalmente, nelle future scelte tutti i Gruppi consiliari di maggioranza e di minoranza e prevedere una partecipazione attiva del Comune che recupera in tal modo la potestà sulle scelte urbanistiche pianificatorie.  Per quanto ci riguarda, come movimenti civici la Tua Ancona e Sessantacento  sosteniamo che occorre realizzare una strada statale, senza alcun pedaggio a carico degli utenti per non penalizzare i traffici portuali oltreché gli automobilisti. Altra richiesta che va fatta al Ministro è la presa in carico da parte dell’ANAS (nell’ambito del Piano Pluriennale 2015 -2019 che prevede la presa in carico di circa 5.500 km di strade) nel corso del 2017:

  1. del collegamento “porto – by pass a Palombella – via Flaminia e via Conca, fino alla rotatoria della variante alla S.S. 16 in fase di progettazione definitiva per il raddoppio fino a Falconara e successivamente da Torrette a Pontelungo;
  2. l’asse nord –sud, realizzato con fondi statali.

Il Protocollo, a nostro avviso, deve contenere precise scadenze: la progettazione da parte dell’ANAS deve essere finanziata e effettuata entro il 2017, usando i fondi già esistenti nel suddetto Piano Pluriennale. Si proceda quindi con un Addendum al suddetto Piano Pluriennale per il 2017 al finanziamento dell’opera anche a stralci e per il suo completamento in tempi certi e definiti. Nel frattempo l’ANAS può progettare e realizzare la rotatoria tra via Flaminia e via Conca che rappresenta il principale incrocio viario con l’ingresso alla città e al porto. Inoltre va impegnata l’ANAS a prevedere nella progettazione definitiva del raddoppio della variante ulteriori bretelle, adibite al traffico leggero,  per collegare Falconara Alta e Collemarino Palombina direttamente alla variante senza dover attraversare Torrette. Ovviamente non compete alla politica la scelta tecnica del tracciato della Strada Statale ma è necessario che si tenga in debito conto la delicatezza della presenza della grande frana di Ancona. Infine deve essere ben chiaro che ognuno deve fare la propria parte: Ministero; RFI per la ferrovia; ANAS per le strade senza commistioni ma con precise responsabilità da verificare da parte del Comune che deve riprendere il ruolo di proposizione e di controllo.

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