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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Anci Marche: "Service tax, sindaci preoccupati. Ne parleremo con il ministro Delrio"

"La notizia dell'abolizione dell'Imu e dell'introduzione della nuova Service Tax non ha rasserenato i Sindaci dei comuni marchigiani sui cui tavoli restano numerosi interrogativi, per ora irrisolti"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

La notizia dell'abolizione dell'Imu e dell'introduzione della nuova Service Tax non ha rasserenato i Sindaci dei comuni marchigiani sui cui tavoli restano numerosi interrogativi, per ora irrisolti, che rendono impossibile chiudere i bilanci in assenza di numeri certi e rendono sempre più intricato il rebus su come garantire servizi ai cittadini. Il Governo ha garantito la copertura finanziaria per la 1' rata dell'Imu attraverso il gettito Iva derivante dallo sblocco pagamenti della pubblica amministrazione e dalla tassazione sui giochi: si tratta di 2.4 miliardi che entro il 29 settembre il Ministero dell'Interno dovrà ripartire tra i Comuni italiani. Per la 2' rata si dovrà attendere la legge di stabilità del 15 ottobre. A questa incertezza se ne aggiunge un'altra: non è chiaro infatti se il rimborso si riferisce a quanto effettivamente incassato nel 2012 o a quello che lo Stato stima debba essere il gettito in base alle valutazioni catastali, con l'ulteriore incognita per quanto già deliberato da alcuni Comuni sull'IMU 2013. E per i Comuni la differenza può essere notevole in termini di cifre.

"Noi sindaci - spiega Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche - sentiamo la responsabilità di dover dire le cose come stanno e quella che può essere considerata come una vittoria per i cittadini, come l'abolizione di una tassa poco proporzionale come l'Imu, rischia di peggiorare la situazione se, come appare ormai evidente, le loro amministrazioni comunali non potranno garantire i servizi essenziali come la mensa nelle scuole, il trasporto pubblico o l'assistenza agli anziani". "Per ora - insiste Mangialardi - restiamo in attesa che il Governo ci dia quelle certezze sui numeri che per ora non abbiamo, indispensabile per chiudere i bilanci, e che trovi una soluzione per la 2' rata senza partite di giro nuovamente gravanti sul larghissimo strato dei cittadini meno abbienti". "Inoltre - insiste il presidente - non possiamo nascondere ai cittadini le perplessità anche in merito alla Service Tax, la nuova imposta sui servizi nella quale da gennaio confluirà anche la Tares, la tassa sui rifiuti, per ora avvolta nella nebbia più totale". "Aspettiamo - fa notare - di sapere da Roma quali servizi nel dettaglio riguarderà e soprattutto che cosa andrà, per quanto riguarda i Comuni, a finanziare".

Questi e molti altri quesiti verranno posti dallo stesso Presidente Mangialardi al Ministro Delrio che lunedì 2 settembre sarà ad Ancona. "L'occasione dell'incontro presso la Regione Marche - conclude - è quanto mai opportuna". "In qualità di ex presidente dell'Anci nazionale, sappiamo che il Ministro Delrio conosce alla perfezione le problematiche che vivono i Comuni e le preoccupazioni degli amministratori in una situazione di transito come quella che viviamo: a lui chiederemo attenzione, impegno, certezze, a partire dai 2.5 miliardi che il Ministero dell'Interno entro il 5 settembre dovrà destinare agli enti locali come anticipo 2013 del mancato gettito Imu sotto forma di Fondo di Solidarietà e su 1.6 miliardi a saldo dell'introito Imu 2012, sulla cui destinazione ai comuni si gioca la partita della chiusura dei bilanci comunali." "Su questo tema inoltre chiediamo anche l'impegno dei parlamentari eletti nelle Marche perchè facciano sentire la loro voce in Parlamento a sostegno della comunità marchigiana che li ha eletti."

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