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Anci, gli auguri di buon lavoro a Mancinelli e Signorini

Il presidente dell’Anci Marche Maurizio Mangialardi si rivolge ai nuovi sindaci: «Bene la continuità per proseguire il lavoro»

«Con la conclusione dei turni di ballottaggio ad Ancona, Falconara e Porto Sant’Elpidio, a nome di tutta l’Anci Marche voglio esprimere le mie congratulazioni e i miei più sinceri auguri di buon lavoro ai nuovi sindaci eletti nell’ultima tornata di elezioni amministrative che, anche
nella nostra regione, ha portato al rinnovo di molti consigli comunali. I risultati di ieri hanno fatto emergere una voglia di continuità da
parte dei cittadini chiamati al voto, figlia evidentemente del buon governo dimostrato dalle amministrazioni comunali uscenti negli ultimi
cinque anni». Inizia così il messaggio di Maurizio Mangialardi, presidente dell'Anci Marche, l'associazione dei comuni marchigiani.

«Credo che tale continuità - prosegue Mangialardi riferendosi ad Ancona - avrà un’importanza decisiva nel prossimo mandato, soprattutto ad Ancona, dove il sindaco Valeria Mancinelli, dopo aver ottenuto risultati ampiamente apprezzati dentro e fuori i confini della città, avrà l’occasione di completare il profondo processo di rilancio e riqualificazione del capoluogo, i cui effetti non potranno che avere  una positiva ricaduta per tutta la regione, sia in termini economici che sociali. Ugualmente dicasi per Falconara, altra realtà di primo piano su scala regionale, dove sono altrettanto certo che con il nuovo sindaco Stefania Signorini sarà possibile portare avanti la proficua collaborazione instaurata con le precedenti amministrazioni per dare soluzione ai delicati problemi di questo territorio. Come Presidente di Anci Marche ho particolarmente apprezzato il lavoro del sindaco uscente Goffredo Brandoni, vice presidente vicario di Anci Marche, che in seno al consiglio direttivo si è dimostrato un prezioso promotore delle istanze di tutti i comuni marchigiani aldilà dell'appartenenza politica. A tutti loro, e ovviamente anche a tutti i sindaci eletti nel primo turno di consultazione, voglio ribadire che l’Anci Marche continuerà a rappresentare uno spazio di confronto e discussione sui temi comuni, e a garantire soprattutto il massimo sostegno affinché nessun primo cittadino si trovi mai nella condizione di dover affrontare da solo le complesse competenze che l’attuale normativa nazionale assegna alle Amministrazioni comunali, peraltro spesso sproporzionate rispetto alla dotazione di risorse umane ed economiche».

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