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Alluvione, Pd e M5S sfiduciano l'assessore Aguzzi: presentata la mozione

il gruppo assembleare del Partito Democratico ha depositato questa mattina una mozione di sfiducia per l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi. La stessa mozione è stata sottoscritta anche dalla capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Marta Ruggeri

A seguito dell’alluvione che ha colpito il 15 e il 16 settembre molti comuni delle province di Ancona e Pesaro Urbino, il gruppo assembleare del Partito Democratico ha depositato questa mattina una mozione di sfiducia per l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi. La stessa mozione è stata sottoscritta anche dalla capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Marta Ruggeri. 

«Si tratta di un atto dovuto - spiega il capogruppo del Pd Maurizio Mangialardi - di fronte all’ennesima prova di irresponsabilità e inefficienza del governo regionale. Noi non abbiamo voluto mai speculare su questa tragedia. Anzi, ci siamo messi a disposizione della giunta e abbiamo portato in aula proposte concrete per sostenere immediatamente le famiglie e le imprese alluvionate. Tuttavia, oggi, non possiamo tacere sulle palesi responsabilità emerse durante la fase di gestione dell’emergenza, in capo all’assessore Aguzzi. Responsabilità già rinvenibili fin dalle sue prime dichiarazioni alla stampa, dove Aguzzi ricostruiva la vicenda ricordando la sua partecipazione a un’iniziativa elettorale a Senigallia, mentre già fin dal pomeriggio numerosi comuni del pesarese e dell’anconetano venivano travolti dall’acqua e dal fango. Un comportamento molto grave, che lo avrebbe portato poi raggiungere la sala operativa regionale solo dopo le ore 24, a disastro praticamente avvenuto. Ma responsabilità di fatto implicitamente ammesse anche dal presidente Acquaroli, che prima ha tentato di scaricare le responsabilità sugli uffici tecnici, certificando così che nella fase dell’emergenza qualcosa effettivamente non ha funzionato, per poi omettere durante la sua relazione in consiglio ogni riferimento all’azione svolte dall’assessore e da lui stesso in quelle drammatiche ore. Purtroppo, spiace sottolinearlo, ma Acquaroli porta sulle sue spalle anche la sciagurata decisione di non aver sostituito gli assessori candidati al Parlamento, i quali hanno evidentemente anteposto la loro campagna elettorale ai rispettivi ruoli di governo, decapitando la guida politica di numerosi servizi. Tra questi, purtroppo, anche la Protezione civile dell’assessore Aguzzi. Ovviamente sarà la magistratura ad accertare eventuali rilievi di natura penali, ma chiediamo che sulle responsabilità politiche venga fatta piena luce».

«Con questo atto - aggiunge il consigliere Romano Carancini - vogliamo ristabilire anzitutto la credibilità della Regione Marche. La credibilità di chi governa e ha il dovere di assumersi la responsabilità anche degli errori commessi, ma anche di chi, come noi, fa opposizione e non può voltarsi dall’altra parte quando ritiene che l’Amministrazione regionale non abbia assolto pienamente ai propri compiti. Noi riteniamo che responsabilità da parte dell’Amministrazione ci siano e, in particolare da parte dell’assessore Aguzzi. Responsabilità che si sarebbero dovute chiarire nella sessione straordinaria del consiglio regionale dell’11 ottobre. Invece ciò non è avvenuto, rendendo quindi inevitabile la presentazione di questa mozione di sfiducia fondata su sei presupposti: l’incapacità dimostrata dall’assessore Aguzzi nel gestire la fase di emergenza, in particolare per quanto concerne le azioni di informazione e allerta delle popolazioni; la sua assenza nelle ore cruciali della tragedia che lasciava senza indicazioni operative la struttura tecnica; la mancata informazione al consiglio regionale circa gli strumenti di informazione e allerta utilizzati durante l’alluvione; i silenzi nelle ore immediatamente successive che dimostrano una profonda frattura tra l’assessore e la struttura tecnica della Protezione civile; l’assenza di programmazione per il potenziamento della Protezione civile a ben due anni dall’insediamento della giunta Acquaroli; la mancata adozione di misure volte a tutelare i cittadini di fronte a un eventuale nuovo evento alluvionale».

«Sottoscrivere la mozione di sfiducia – afferma la capogruppo igruppo M5s Ruggeri – è la logica conseguenza delle forti perplessità evidenziate dal mio intervento durante la seduta di due settimane fa. Già in quell’occasione avevo contestato al livello politico della Regione le carenze manifestate dal sistema di prevenzione, tali da far decadere la fiducia nei confronti dell’assessore competente, Stefano Aguzzi, in relazione al suo operato come amministratore. Le sue dimissioni mi sembrano pertanto opportune».

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