Aerdorica, la commissione ha terminato l'inchiesta ma la relazione arriverà in autunno
Massimo riserbo da parte dei consiglieri sulle risultanze del dossier nato dopo un anno e mezzo di audizioni: «Ci sono anche valutazioni critiche»
Terminati i lavori del gruppo consiliare, approvati a maggioranza. Il passaggio in consiglio regionale è previsto dopo la pausa estiva
Si sono conclusi nella tarda serata di ieri (mercoledì 25 luglio) i lavori della Commissione di inchiesta chiamata, con deliberazione del Consiglio regionale del 21 febbraio 2017, a “verificare l’efficienza, l’efficacia, l’economicità e capacità manageriali delle gestioni succedutesi nella conduzione dell’Aeroporto di Falconara”. Il lavoro della Commissione, che si è articolato in oltre 18 mesi di audizioni e studio di atti e documenti, anche grazie al contributo del consulente tecnico, ha prodotto una relazione finale, approvata a larga maggioranza, con i voti contrari dei due consiglieri del M5S presenti in Commissione. Sulla relazione, che verrà portata in Aula subito dopo la pausa estiva, vige ora il massimo riserbo.
La Commissione è presieduta dal consigliere della Lega nord, Sandro Zaffiri, mentre il vicepresidente è il consigliere Enzo Giancarli (Pd). Ne fanno parte, inoltre, Francesco Giacinti, Fabio Urbinati, Francesco Micucci e Renato Claudio Minardi (Pd), Boris Rapa (Uniti per le Marche), Gianni Maggi e Piergiorgio Fabbri (M5S), Piero Celani (FI) ed Elena Leonardi (FdI). Soddisfazione per l’ampia convergenza raggiunta sul documento finale è stata espressa dal presidente Zaffiri e dal vicepresidente Giancarli. «Un lavoro importante, di responsabilità ed equilibrio su una vicenda che rappresenta uno spaccato di storia marchigiana – ha rilevato il primo – la sintesi finale, fondata su fatti emersi durante i lavori, presenta anche valutazioni critiche che potranno essere meglio affrontate durante il passaggio in aula». Per Giancarli invece «un lavoro collegiale, serio e trasparente fondato su dati oggettivi per una ricostruzione obiettiva della verità di quanto accaduto nelle gestioni dell'Aerdorica».