Terremoto, Acquaroli sprona: «Ulteriore accelerazione alla ricostruzione»
Lo dice il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, che ieri insieme all'assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli si è recato ad Ussita per tagliare il nastro di Casa Ruggeri
"Dobbiamo dare un'accelerazione ancora più veloce e imprimere certezze ai tempi di ricostruzione perché questo è l'unico strumento per far ripartire subito i territori e far velocizzare ciò che finora non è riuscito a partire". Lo dice, in una nota pubblicata sul sito della Regione, il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, che ieri insieme all'assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli si è recato ad Ussita per tagliare il nastro di 'Casa Ruggeri', ristrutturata ed adeguata alle normative attuali per dare supporto alle attività produttive e per tornare ad offrire sviluppo economico e sociale della comunità. "Un tassello importante inaugurare questa struttura- aggiunge Acquaroli- perché oltre a ridare speranza concreta ai cittadini si osserva che la ricostruzione prende forma nelle comunità locali. Le comunità ci chiedono tempi certi e una prospettiva futura che non è soltanto quella di tornare nelle proprie case, ma riuscire a progettare un rilancio economico di tutto un territorio che purtroppo ha visto per cinque anni uno stop assoluto a tantissime attività. La ricostruzione non deve esser un elemento che ci divide, occorre camminare tutti quanti insieme". L'investimento, pari a 200mila euro, è stato realizzato grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana. L'edificio, che si trova nell'area in cui sono state delocalizzate le attività economiche, assume un ruolo ancor più determinante per la ripresa produttiva e turistica del territorio: la struttura è in legno è destinata a molteplici utilizzi (coworking). Castelli e Acquaroli, oltre al sindaco di Ussita Silvia Bernardini, nella mattinata hanno incontrati anche i primi cittadini di Visso e Castelsantangelo sul Nera rispettivamente Gian Luigi Spiganti Maurizi e Mauro Falcucci. "Sul cratere- dice Castelli- si è concentrata molta attenzione di tanti italiani che ci hanno aiutato, attraverso le donazioni, a ricostruire strutture come Casa Ruggeri. Questo ci responsabilizza ulteriormente rispetto a quelle che sono le penalizzazioni e i rischi che stiamo vivendo in relazione al caro materiale, alla fine del super bonus che potrebbe essere nel 2022 solo per le case monofamiliari e per la difficoltà di trovare imprese e maestranze. Da questo punto di vista ci vuole che il Governo nazionale intervenga in maniera decisa senza ridurre la soglia di attenzione sulla ricostruzione".