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Piazza Cavour senza pace, 60100: “Tanti progetti, nulla di fatto”

Barigelli: "Fino a maggio 2014, la nostra piazza principale, continuerà ad essere un punto interrogativo per gli anconetani, con il povero Cavour abbandonato fra bancarelle, giostre e dolciumi"

Piazza Cavour non riesce a trovare pace o meglio, i tanti progetti per la sua riqualificazione susseguitesi nel corso degli anni, per un motivo o per un altro, sono sempre sfumati nel nulla. I lavori da fare nel 2014 per migliorare l'arredo urbano restano un punto interrogativo. Il Comune sta infatti affittando gli spazi per il commercio su aree pubbliche. Ad esempio, nella parte bassa di Piazza Cavour, 16 mq andranno al banco mobile dei dolciumi, nella parte bassa, 9 mq saranno destinati alla casetta di legno sempre per il settore dolciumi.

“Fino a maggio 2014, la nostra piazza principale, emblema della città, continuerà ad essere un punto interrogativo per gli anconetani e non, con il povero Cavour ormai tristemente abbandonato ad un uso folcloristico della “sua” piazza con bancarelle, giostre e dolciumi” commenta Davide Barigelli, vice presidente 60100 Ancona.

La storia di Piazza Cavour è travagliata. Tornando indietro di 7 anni, nel 2006, l'ultima Giunta Sturani aveva concordato con la sopraintendenza un progetto per il suo rifacimento. La statua del Conte sarebbe rimasta al centro, degli alberi invece avrebbero contornato la piazza. Il progetto fu criticato. Il sindaco Gramillano invece aveva pensato al concorso Da Mare a Mare. Oggetto del bando, la riqualificazione della direttrice dal Porto al Passetto, passando per Piazza della Repubblica, Corso Garibaldi, Piazza Cavour e Viale della Vittoria.

“Il rifacimento di Piazza Cavour sarebbe dovuto avvenire tramite gli oneri di urbanizzazione ripresi dalla ristrutturazione dell'ex Metropolitan. Li avevano vincolati ma finché il progetto non sarà finito non si potranno prendere- spiega ancora Barigelli-. La Provincia nel 2011, per i 150 anni dell'Unità d'Italia, aveva messo in bilancio un'ingente somma di denaro per rimettere a posto la statua. Da anni aspettiamo questa promessa mai mantenuta.

Nel 2012 la Piazza simbolo della città, ha ospitato per diversi mesi anche le Poste. Ancora oggi, le bancarelle che costeggiano un lato della Piazza, aspettano di tornare in via Castelfidardo appena terminati i lavori dell'ex Metropolitan. Più che progetti di stravolgimento, gli anconetani per il momento si accontenterebbero di una manutenzione straordinaria magari alla statua, magari alle aiuole".

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