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Famiglie in difficoltà economica, come chiedere i contributi del Comune: la guida

Il Comune di Ancona ha stanziato 450mila euro per i nuclei familiari in difficoltà a causa delle restrizioni dovute alle misure anti-Coronavirus. Tutto quello che c'è da sapere

La Giunta comunale ha adottato una variazione al bilancio di previsione 2020/2022, con la quale è stato previsto uno stanziamento di € 490.000 da destinare a misure di sostegno a favore dei nuclei familiari caratterizzati da particolari situazioni di disagio socioeconomico 
La misura è destinata a cittadini residenti nel Comune di Ancona, con difficoltà economiche determinate dall'emergenza sanitaria da COVID – 19 e che nel 2020 hanno accumulato gravi morosità nel pagamento del canone dell’affitto, nelle utenze, nel spese condominiali o altre spese documentabili per prestazioni essenziali riconducibili alla grave crisi pandemica, che hanno perso il lavoro e/o disoccupati. 

Come presentare la domanda

La domanda di ammissione al beneficio, dovrà essere redatta sull'apposito modello predisposto dal Comune di Ancona, potrà essere presentata fino alle ore 14,00 del 15/12/2020 con le seguenti modalità: 

  • preferibilmente a mezzo di posta elettronica certificata intestata al richiedente all'indirizzo comune.ancona@emarche.it inserendo la domanda di partecipazione con la documentazione allegata, sottoscritta digitalmente oppure in formato pdf o altro formato non modificabile, avente per oggetto “Bando pubblico per l'erogazione di contributi straordinari a sostegno di famiglie danneggiate dall'emergenza sanitaria da COVID – 19”;
  • tramite email all'indirizzo: "covid-buonospesa@comune.ancona.it 

I richiedenti dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità ai sensi degli artt. 75 e 76 del DPR 445/2000, lo stato di bisogno o necessità dovuto a COVID 19, legato alla situazione emergenziale in atto. 

Autocertificazione 

L’autocertificazione comprenderà, a pena di esclusione:

  •   La dichiarazione di insussistenza di altri eventuali sussidi percepiti da ciascun componente del nucleo familiare, di provenienza statale, regionale e/o comunale per le stesse finalità;
  •   La dichiarazione circa la significativa riduzione del reddito complessivo di tutti i componenti del nucleo per il quale si chiede il beneficio per l'emergenza sanitaria da COVID-19;
  •  Il documento di identità in corso di validità del richiedente (si applicheranno le disposizioni di legge in merito alla prosecuzione della validità dei documenti se provvisti in calce della seguente annotazione : “i dati ivi trascritti sono tutt’ora validi e veritieri”).

Il contributo 

L'entità del contributo economico sarà calcolato secondo i criteri stabiliti dalla normativa socio-assistenziale vigente per le provvidenze economiche, nonché di quanto disposto dalla Delibera di Giunta n. 436 del 23/11/2020.
I criteri cui si farà riferimento per la quantificazione del contributo sono:

  •  dichiarazione Sostitutiva Unica / ISEE
  •     composizione del nucleo familiare del richiedente
  •  riduzione del reddito del nucleo familiare a causa del COVID – 19, così come dichiarato dal richiedente;
  •    ammontare complessivo delle spese documentabili dichiarate, riconducibili alla pandemia COVID 19.

Come da normativa socio assistenziale:

- per i redditi inferiori o pari a € 5.500 sarà possibile erogare intervento di Assistenza Economica Indigenti  + Una tantum, ripetibile per massimo due assegnazioni (annualità 2020/2021)
- per i redditi superiori a € 5.500,00 Una Tantum ripetibile per massimo due assegnazioni (2020/2021).
 

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