Ispettori ambientali contro i "furbetti" dei rifiuti: in arrivo nuovi operatori ecologici
Nei prossimi giorni sarà predisposto pertanto un protocollo d’intesa tra la JesiServizi e la Polizia locale per definire al meglio le attività che gli ispettori ambientali andranno a svolgere
JESI - Sono una decina gli operatori ecologici di JesiServizi che hanno completato il corso per acquisire la qualifica di ispettori ambientali attraverso il quale sono stati formati in materia di leggi e regolamenti su smaltimento dei rifiuti e relativa attività di controllo. Nei prossimi giorni sarà predisposto pertanto un protocollo d’intesa tra la JesiServizi e la Polizia locale per definire al meglio le attività che gli ispettori ambientali andranno a svolgere nell’obiettivo di garantire una città più pulita e comportamenti più responsabili sul corretto conferimento dei vari materiali.
Dopo la breve esperienza degli ispettori ambientali messi a disposizione dell’allora Cirr 33, torneranno dunque ad operare nel territorio - rafforzando così l’attività della Polizia locale - queste figure professionali chiamate ad ampliare la rete di controlli. Due le tematiche che l’Amministrazione comunale intende affrontare in maniera efficace: il contrasto all’abbandono generalizzato di rifiuti in zone della periferia poco frequentate e la corretta raccolta differenziata nel porta a porta o mediante le isole di prossimità. Nel primo caso ci si avvarrà anche di un servizio di videosorveglianza che fungerà da deterrente per chi lascia i rifiuti, anche ingombranti, nei luoghi non deputati, consentendo di risalire all’autore laddove fosse necessario. Relativamente alla differenziata domestica, l’obiettivo è quello di accompagnare una costante attività di sensibilizzazione sui corretti comportamenti da tenere ad un regime sanzionatorio laddove vi siano recidive.