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Paesaggio: Carta di Arcevia 2, un patto fra cittadini e associazioni per la sua tutela

Una rete di cittadini e di associazioni che crede nell'interesse collettivo, e nella tutela del territorio. Il documento sarà presentato e approvato alla presenza di Paolo Maddalena, vicepresidente emerito della Corte costituzionale

Un patto fra cittadini e associazioni per la gestione comunitaria del territorio e del paesaggio. Questo rappresenta la Carta di Arcevia 2 che sarà presentata e approvata domenica 5 ottobre, alle 9.30 nella sede della cooperativa di agricoltura biologica La Terra e il Cielo a Piticchio di Arcevia, nel convegno ispirato ai contenuti della carta stessa. Un patto che parte dalla prima Carta di Arcevia, sottoscritta un anno fa nella stessa sede, da Vandana Shiva, attivista e ambientalista indiana, prima firmataria di un atto di volontà condiviso dagli agricoltori biologici e dalle istituzioni del territorio per costruire una nuova visione dell'agricoltura, nel rispetto della biodiversità e contro l’introduzione degli Ogm in Italia.

Un documento, quello che sarà siglato domenica prossima, che nasce dal contributo di tutti i soggetti interessati e dagli organizzatori dell’evento e promotori della Carta di Arcevia 2, La Terra e il Cielo, Comune di Arcevia, Rees Marche, Forum dei Movimenti per la terra e il paesaggio delle Marche, affiancati in questo cammino anche da Acu Marche, Italia Nostra sezione di Arcevia, Slow Food Regione Marche.

Una rete che crede nell’interesse collettivo, nella tutela del bene paesaggio e che, anche grazie a questo documento, da domenica prossima s’impegnerà nella sua difesa, valorizzazione e promozione come elemento, non solo d’interesse, ma come fattore d’identità di un luogo da proteggere e valorizzare.

A tenere a battesimo la nascita di questa rappresentanza di portatori d’interesse, raccolti nella Carta di Arcevia 2, ci saranno testimoni d’eccezione, che interverranno al convegno, come Paolo Maddalena, vicepresidente emerito della Corte costituzionale, Paolo Cacciari, giornalista, Francesca Limana, Fondazione Adriano Olivetti, che si confronteranno sul territorio come bene comune con Andrea Bomprezzi, sindaco di Arcevia, Bruno Sebastianelli, presidente della Terra e Cielo, Loris Asoli, coordinatore gruppo redazionale Carta Arcevia. Insieme ripercorreranno anche l’esempio illuminante di visione comunitaria dello Stato rappresentato dalla figura di Adriano Olivetti, uno dei principali ispiratori del convegno e della Carta di Arcevia 2.

Alle 16, la manifestazione si sposterà in piazza ad Arcevia dove ci saranno gli interventi di Olimpia Gobbi, storica del territorio, che parlerà delle proprietà collettive nelle Marche, Stefano Cattoi, direttore Ufficio forestale della Magnifica Comunità di Fiemme (Tn), che spiegherà l’esperienza trentina nella gestione comunitaria, Franco Arminio, scrittore e poeta, che disegnerà la sua visione di nuovo umanesimo, Riccardo Picciafuoco, referente del Forum Paesaggio Marche.

La giornata si concluderà con la consegna del premio di laurea sul territorio e sul paesaggio, voluto dalla cooperativa La Terra e il Cielo.

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