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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Gli ingegneri di Ancona puntano sulle energie rinnovabili

L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona nel corso del convegno "Quali strategie per uno sviluppo sostenibile

"Quando si parla di ambiente non si può ragionare a compartimenti stagni perché la sostenibilità è strettamente collegata all'economia e al sociale" - lo ha affermato Alberto Romagnoli, Presidente dell’Ordine gli Ingegneri della provincia di Ancona, alla presentazione del convegno “Quali strategie per uno sviluppo sostenibile, che si è tenuto oggi (mercoledì 30 ottobre, ndr) presso la sede di Confindustria ad Ancona.” Dopo la recente approvazione del Decreto Incentivi Rinnovabili, "come ingegneri - ha proseguito Romagnoli - chiediamo un maggior impegno alle istituzioni regionali di investire sulle fonti energetiche alternative."  Nel 2016, sulla base dei dati del GSE, la percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili nelle Marche si attestava al 16,7%, in linea con il trend nazionale. Nel 2017 sono stati autorizzati 26842 impianti, di cui il fotovoltaico fa la parte del leone con 26539 impianti, 181 idraulici, 52 eolici e 70 bioenergie.

Nel nuovo Piano energetico ed ambientale della Regione Marche sono stati stanziati 90 milioni di euro per favorire interventi di efficientamento energetico. Questo implica che non venga esclusa la realizzazione di nuovi impianti da fonti rinnovabili, ma si predilige la promozione di quei progetti che portino all'efficietamento energetico per l'intero sistema. Il confronto tra esperti del settore, produttori ed istituzioni è utile a  definire i vettori più adeguati a favorire un percorso di crescita di quelle pratiche di sostenibilità che portano le Marche ad essere più green.

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