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Università e Guardia di finanza contro le frodi sul PNRR: siglato l'accordo

Protocollo d’intesa tra l’Università Politecnica delle Marche e il Comando Regionale della Guardia di Finanza per il contrasto alle frodi nell’utilizzo delle risorse del PNRR

ANCONA - Il Comando Regionale Marche della Guardia di Finanza e l’Università Politecnica delle Marche hanno sottoscritto nella mattinata odierna un protocollo d’intesa diretto a implementare un tempestivo flusso informativo a favore della Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia economico-finanziaria specializzata nella tutela della spesa pubblica nazionale e unionale, al fine di rafforzare il sistema di monitoraggio e controllo delle misure previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e contrastare ogni condotta illecita. L’accordo, siglato stamani presso la sede dell’Università Politecnica delle Marche, dal Comandante Regionale, generale di brigata Alessandro Barbera, e dal Magnifico Rettore Gian Luca Gregori, muove dalla comune convinzione che misure di investimento senza precedenti come quelle previste dal PNRR, destinate a rilanciare la crescita del Paese, richiedano la più stretta sinergia tra le entità pubbliche coinvolte, in linea anche con quanto disposto dalle norme europee che espressamente prevedono l’adozione di opportune misure per garantire un corretto e conforme utilizzo dei fondi. Nell’ambito del protocollo, l’Università Politecnica delle Marche fornirà i dati e le risultanze disponibili ritenuti utili per l’attività di controllo, comunicando gli elementi riscontrati nell’esercizio delle proprie funzioni e segnalando eventuali anomalie meritevoli di analisi e approfondimenti.

A sua volta, la Guardia di Finanza potrà utilizzare i dati e gli elementi acquisiti per orientare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari, comunicando, nel caso di accertamento di irregolarità o frodi, nel rispetto delle disposizioni in tema di riservatezza delle indagini, le specifiche informazioni rilevate, ai fini dell’adozione dei provvedimenti di competenza. L’intesa prevede che le due Istituzioni sviluppino ogni utile iniziativa di carattere formativo attraverso incontri e corsi, per favorire lo scambio di esperienze maturate nei vari settori interessati. 

L’attività di collaborazione tra l’Università e la Guardia di Finanza prevista dal presente Protocollo si sviluppa nel rispetto dei compiti istituzionali assegnati dall’ordinamento vigente, tenendo conto delle reciproche attribuzioni e, per la Guardia di Finanza, degli obiettivi assegnati dal Ministro dell’Economia e delle Finanze mediante la direttiva annuale per l’azione amministrativa e la gestione e nei limiti delle risorse disponibili. L’accordo oggi formalizzato, che avrà durata fino a dicembre 2026, si inserisce, quindi, in una più ampia cornice di attenzione istituzionale al corretto impiego delle risorse pubbliche sul territorio regionale, che vede la Guardia di Finanza e l’Università Politecnica delle Marche fortemente impegnate, secondo le rispettive attribuzioni. Il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche: “Negli ultimi tre anni sono stati realizzati molti progetti di collaborazione, culturali e scientifici, con le istituzioni del territorio marchigiano anche a valere sui fondi PNRR. In questo contesto diventa fondamentale la collaborazione tra enti. Esprimendo un ringraziamento particolare al Comandante Regionale, Alessandro Barbera, va sottolineato che il protocollo firmato oggi con la Guardia di Finanza, mostra l’impegno congiunto a proseguire, con attenzione, nella realizzazione delle varie attività, per lo sviluppo di progetti di innovazione e sviluppo territoriale".

"La Guardia di Finanza si pone a tutela della corretta attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tale azione si esplica anche attraverso la proficua collaborazione con gli Enti pubblici attuatori del processo di spesa, testimoniata dalla stipula dell’odierno protocollo, nella convinzione che la salvaguardia del tessuto economico da qualsiasi forma di inquinamento illegale e il corretto impiego dei fondi pubblici possano concretamente aiutare la crescita produttiva e occupazionale del nostro Paese.” ha detto Barbera. 

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