"A casa ma non da soli", incontri di family learning per patologie neurodegenerative
Il Family Learning è un intervento di educazione terapeutica ideato dal CRISS dell’Università Politecnica delle Marche (Centro di Ricerca e Servizio sull'Integrazione Socio-Sanitaria), che ha l’obiettivo di avvicinare le cure ai contesti di vita
ANCONA - Nella attuale fase emergenziale, con la sospensione dei servizi sanitari e socio-sanitari non urgenti, molti pazienti con condizioni croniche e i famigliari che li assistono si sono trovati senza punti di riferimento. Per contribuire a dare una risposta a queste situazioni, si è pensato di adattare il modello di Family Learning Socio Sanitario (FLSS), già sperimentato da oltre dieci anni nella Regione Marche, per renderlo uno strumento utilizzabile online, in grado di avvicinare le famiglie con cronicità a carico al sistema dei servizi. In particolare, si è pensato di iniziare rivolgendo il primo intervento di FLSS all’area delle malattie cronico-degenerative neurologiche (Alzheimer e Parkinson).
Il Family Learning è un intervento di educazione terapeutica ideato dal CRISS dell’Università Politecnica delle Marche (Centro di Ricerca e Servizio sull'Integrazione Socio-Sanitaria), che ha l’obiettivo di avvicinare le cure ai contesti di vita e di rendere le persone competenti nella gestione della malattia, grazie al supporto degli operatori sanitari e di un tutor che accompagna il gruppo in formazione durante tutto il percorso. Il FLSS prevede alcuni punti distintivi quali: la partecipazione di professionisti sanitari e socio-sanitari, la presenza di un tutor con funzione di facilitatore, l’individuazione di un setting non sanitario, la compresenza di più nuclei famigliari e di eventuali persone esterne alla rete parentale coinvolte nella cura del paziente.
Sono stati inoltre individuati i professionisti che svolgeranno gli incontri in considerazione del target di riferimento.