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Scuola Senigallia

Quando il banco è una barca a vela: arriva il sailing park per le scuole

Lezioni in mare per ricostituire le relazioni sociali perse a seguito dell’isolamento degli studenti in Didattica a Distanza

 «Il prossimo 10 maggio scenderà in acqua la prima classe, dando inizio a questo entusiasmante progetto che nasce grazie alla collaborazione con le scuole superiori di Senigallia, al patrocinio del Comune di Senigallia, e con il supporto del “Sì Con Te Superstore” di Marzocca». L’obiettivo, dichiarato nella nota  Club Nautico Senigallia e circolo Velico Torrette di Fano, è quello di ricostituire le relazioni sociali perse a seguito dell’isolamento degli studenti in Didattica a Distanza (DAD), e ravvivare i rapporti umani stravolti dalla pandemia COVID-19. Al progetto hanno aderito ben tre scuole superiori di Senigallia, in particolare: il Liceo Statale “Enrico Medi” con 11 classi, il Liceo Classico Statale Giulio Perticari con 4 classi, e l’Istituto di Istruzione Superiore Padovano con 2 classi.

Le lezioni

Le giornate si svolgeranno rispettando tutta una serie di misure precauzionali, al fine di evitare possibili contagi: si precisa che la vela è stata decretata dal CONI sport a “rischio ZERO” (grazie ad uno studio del Politecnico di Torino sulla possibilità di contagio da COVID-19), il che la pone al primo posto nella classifica degli sport più sicuri. Uno dei responsabili del progetto, Giacomo De Carolis, spiega: «Siamo molto contenti della notevole adesione da parte delle scuole: sicuramente ci ha aiutato la nostra consolidata esperienza nell’ambito sportivo e nei progetti di Team Building su barca a vela a favore delle aziende.Alle singole classi scolastiche proponiamo un vero e proprio progetto sociale che si pone l’obiettivo di ricostruire e/o rinnovare i rapporti umani, di ravvivare le relazioni di amicizia, la collaborazione tra gli alunni, e la voglia di eccellere e competere.Difatti la barca a vela ha bisogno di persone impegnate in diversi ruoli, e che queste, contemporaneamente, compiano manovre e azioni coordinate secondo una gerarchia prestabilita, ma anche dinamica. Non c’è un vero e proprio “capo”: ogni persona a bordo ha un compito essenziale per il conseguimento dell’obiettivo, tanto che ogni problema del singolo diventa un problema comune, ogni successo un passo verso la vittoria».

In mare

La giornata, dedicata ad ogni singola classe, si svolgerà nel seguente modo: una prima parte di briefing introduttivo ed organizzativo, durante la quale verranno creati dei gruppi da 4/5 persone; successivamente si farà un allenamento in mare a bordo dei Platu 25. Seguirà la pausa pranzo e, nel pomeriggio, una vera e propria regata tra i vari equipaggi. Infine sono previsti un briefing finale e le premiazioni. Saranno a disposizione della classe circa 8 imbarcazioni al fine di avere un corretto numero di persone per barca. Inoltre i professori seguiranno il tutto dai gommoni appoggio/assistenza. A bordo di ogni singola imbarcazione saranno presenti gli istruttori e gli atleti del Sailing Park. La barca a vela scelta per tale progetto è, appunto, il Platu 25 che è un’imbarcazione da regata di 7 metri e mezzo, performante, ma allo stesso momento molto sicura.


 

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