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Partono le lezioni di educazione stradale, coinvolti circa 500 studenti di elementari e medie

«Il Comune ha una co-responsabilità educativa». Il comandante Alberto Brunetti: «I ragazzi devono prendere consapevolezza dei rischi della strada»

L’educazione stradale torna nelle scuole falconaresi con un ciclo di incontri che vedranno salire in cattedra gli agenti della polizia locale e con un’iniziativa editoriale realizzata in collaborazione con la società Pissta Group, convenzionata con il Comune di Falconara per una serie di servizi di sicurezza stradale. Le lezioni saranno riassunte nel vademecum «Bimbi in Pissta», rivolto ai ragazzi delle scuole elementari e medie. Il percorso comincerà già dalla prima settimana di dicembre con le quinte classi della primaria e le terze della secondaria: è previsto un incontro per ogni istituto comprensivo, che si svolgerà dalle 9 alle 12. Sono 470 i ragazzi di elementari e medie coinvolti nelle lezioni di educazione stradale: 130 per il Comprensivo Sanzio (70 alle elementari e 60 alle medie), 140 per il Comprensivo Centro (80 alle elementari e 60 alle medie) e 200 per il Comprensivo Ferraris. Per gli istituti comprensivi Sanzio e Centro le lezioni si svolgeranno nella sala consiliare di Falconara Alta: lunedì 3 dicembre sarà la volta del Comprensivo Centro (alle 9 i ragazzi della scuola media e alle 10.30 gli alunni delle elementari) e giovedì 6 ad andare a lezione al Castello saranno gli studenti del Comprensivo Sanzio.

I ragazzi dell’istituto Ferraris seguiranno le lezioni all’interno della scuola media Ferraris martedì 4 dicembre. L’iniziativa intende trasmettere agli studenti la consapevolezza che il rispetto delle regole del Codice della Strada è una forma di rispetto di se stessi e degli altri, oltre che dell’ambiente in cui si vive. «Gli incidenti – commenta il sindaco Stefania Signorini – sono una delle principali cause di decesso tra gli adulti e certamente la prima tra i giovani. Sono determinati da fattori legati al mezzo, alle condizioni delle strade ma anche e soprattutto dal comportamento non corretto del conducente e dal suo stato fisico. La strada impone prudenza e rispetto nei confronti di se stessi, degli altri e dell’ambiente. Un ruolo fondamentale nell’informazione e nella prevenzione è quello delle istituzioni che devono avere particolare attenzione ai più giovani, che saranno gli automobilisti di domani». «E’ importante educare i bambini sin dalla più tenera età – dichiara la vicesindaco Yasmin Al Diry – affinché siano buoni cittadini. Come amministrazione abbiamo una co-responsabilità educativa e il progetto va in questa direzione». «L’educazione stradale – aggiunge il comandante della polizia locale Alberto Brunetti – deve diventare un elemento fondamentale nei processi formativi della personalità dei ragazzi, affinché diventino consapevoli dei rischi collegati alla circolazione stradale e maturino un atteggiamento positivo verso la sicurezza». Il vademecum «Bimbi in Pissta», che sarà utilizzato in questo primo ciclo di incontri rivolti agli studenti di elementari e medie, parte dal concetto di strada, composta da parti destinate ai pedoni, alle biciclette, ai veicoli. Dall’ottica del pedone vengono prese in considerazione segnali e regole per l’utilizzo corretto della strada. Con il «Vademecum per la sicurezza» il punto di osservazione si sposta all’interno dell’abitacolo, prendendo in considerazione l’ottica dell’automobilista e tutte le regole da osservare per una guida sicura, ponendo l’accento sui rischi che corre chi si mette al volante.

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