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Scuola

La sfida delle Start up, gli studenti inventano aziende con "Impresa in azione"

Il percorso vuole sviluppare competenze per inserire i giovani nel mondo del lavoro di domani

Una finale regionale per la prima volta interamente digitale ha coronato l’impegno di studenti e docenti degli scorsi mesi nel completare il percorso didattico di Impresa in azione, il programma di educazione all’imprenditorialità di Junior Achievement Italia che, nonostante l’emergenza Covid-19, non si è mai fermato. Un’edizione unica con focus sulle capacità digitali e le materie STEM, indispensabili per i ragazzi al fine di sviluppare competenze per inserirsi nel mondo del lavoro di domani e affrontare le sfide che li attendono. Mai come quest’anno, infatti, Impresa in azione è un ponte non solo per superare il divario tra scuola e mondo del lavoro, ma un’opportunità per gli studenti di affrontare questo periodo di difficoltà sfruttando le loro abilità nell’utilizzo delle nuove tecnologie per portare a compimento i loro programmi. Più di cento studenti da tutta la Regione hanno partecipato al programma senza farsi fermare dalle limitazioni imposte dall’attuale situazione di emergenza. Insegnanti e Dream Coach – manager d’azienda volontari – hanno potuto guidare i ragazzi nello sviluppo del loro progetto anche a distanza, grazie alla forte expertise maturata negli anni da Junior Achievement nell’ambito della didattica digitale. Attraverso la tecnologia hanno potuto dar vita a vere e proprie Startup, creandone il relativo prodotto o servizio, che hanno presentato a una giuria qualificata alla Fiera Regionale, la finale locale di Impresa in Azione. Impresa in azione vedrà il suo momento conclusivo il 5 giugno a BIZ Factory, un evento storico che porterà gli studenti e le loro mini StartUp da protagonisti in un’edizione per la prima volta interamente virtuale, che darà loro l’opportunità di proseguire il percorso formativo attraverso momenti live di grande ispirazione con ospiti d’eccezione e di confrontarsi, seppur attraverso le tecnologie digitali, con i colleghi di tutta Italia. Ieri la Fiera digitale Marchigiana di Impresa in azione ha visto la presentazione di progetti di vero valore aggiunto sviluppati dagli studenti: fra questi c’è chi ha ripensato il portafoglio per offrire un prodotto innovativo, ecosostenibile e soprattutto sicuro grazie ad un sistema di chiusura che garantisce la privacy ed elimina il rischio di furto dei contenuti; chi ha pensato di progettare un catamarano dotato di una rete per raccogliere la plastica che galleggia all'interno di un porto o di uno specchio d'acqua e in grado di assorbire eventuali chiazze di gasolio formatesi sulla superficie del mare grazie all'utilizzo di un apposito materassino; chi ha progettato un particolare portacuffie/chiavi con segnalazione GPS; chi ha creato qualcosa di più di un semplice souvenir, un vero e proprio oggetto di artigianato destinato a valorizzare il territorio e di suscitare ricordi capaci di far emozionare l’acquirente; chi ha pensato al benessere delle persone rivoluzionando un comune oggetto come una panchina, affinché sia sempre pulita e fruibile.

“Nonostante tutto quello che è successo, e sta succedendo, è davvero una grande soddisfazione sapere di essere riusciti a portare a termine il programma, arrivando alle finali regionali, senza mai fermarci” ha dichiarato Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia. “Il percorso di Impresa in azione è un percorso che cerca di allenare l’imprenditorialità e il problem solving. Mai come quest’anno, i ragazzi sono stati chiamati a risolvere un grande problema a causa di questa emergenza. Ma, allo stesso tempo, hanno potuto constatare che con impegno e passione si possono sempre raggiungere gli obiettivi prefissati. È davvero importante, quindi, che i ragazzi sappiano sfruttare al meglio quest’opportunità, imparando qualcosa di utile per il loro futuro da questa vicenda”. Junior Achievement, la più vasta associazione non profit dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola, presente in Italia dal 2002, aiuta i giovani a sviluppare quel mix di abilità trasversali quali spirito d’iniziativa, assunzione di responsabilità, teamworking, perseveranza, creatività, negoziazione, fiducia in se stessi che, uniti a competenze di tipo economico-finanziario, costituiscono una competenza “imprenditoriale”. Abilità che risultano essere sempre più importanti in questo periodo in cui i ragazzi sono ancora più esposti all’abbandono scolastico, già a livelli allarmanti nel nostro paese, e hanno ancora più bisogno di un supporto nell’orientamento. Per questo motivo, Junior Achievement ha realizzato un Manifesto delle Competenze Trasversali dedicato alla richiesta di docenti, dirigenti scolastici, genitori, studenti, aziende, Enti del terzo settore e Istituzioni, affinché i programmi volti a trasferire tali competenze non vengano abbandonati a favore di un ritorno al programma scolastico in senso stretto, ma anzi implementati con maggiore convinzione.

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