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Dalla racchetta 4.0 alla piastra per il cappello, Confindustria premia i progetti degli studenti

Le scolaresche hanno trasformato la sede di Confindustria Marche Nord in una vera e propria fiera dell'ingegneria. Ecco i progetti vincitori

La sede di Confindustria Marche Nord ad Ancona trasformata in una vera e propria fiera e animata da oltre 100 ragazzi, accompagnati da genitori, docenti, dirigenti, scolastici e giovani imprenditori: l’occasione è stata la presentazione e la premiazione dei lavori realizzati in occasione del progetto Impara ad intraprendere, promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Marche Nord e giunto quest’anno alla 27esima edizione. Ogni gruppo che ha partecipato al progetto ha presentato i propri lavori. I 16 progetti hanno spaziato in diversi campi in cui le tecnologie digitali l’hanno fatta da padrone: da una piastra che rivitalizza il capello a un distributore di indumenti di prima necessità, da un collare per animali intelligente a una macchinetta per la somministrazione di pillole, da un cartellino digitale per arbitri a una maglia termica innovativa, e molti altri. A fare gli onori di casa Maria Giovanna Gallo responsabile Ufficio Stampa di Confindustria Marche Nord che ha invitato i ragazzi a riflettere sulla figura dell’imprenditore e sul rischio di impresa: «Chiunque intraprende un’impresa ha comunque un rischio. Non vi spaventate all’idea di un fallimento, sappiate che i più grandi imprenditori hanno alle spalle una serie di fallimenti eppure si sono rialzati e hanno ricominciato- ha detto la Gallo- imparate dai vostri errori. Niki Lauda ha detto che imparò molto di più dai fallimenti piuttosto che dai successi».  

La valutazione dei progetti

I progetti sono stati valutati da una Commissione di Valutazione composta da due Giovani Imprenditori di Ancona, da un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale e da un rappresentante di Confindustria. I progetti, ovvero i business plan, sono stati valutati in base a originalità, creatività, fattibilità, coerenza, competitività, prospettive. Ma non solo: nel corso della mattinata la commissione ha girato tra i desk valutando anche l’allestimento (estetica e completezza dei materiali espositivi e pubblicitari, depliant, prototipi, schede progetto,) e l’accoglienza (capacità di attrarre, coinvolgere e convincere il visitatore).

Lo svolgimento della prova 

Nel corso della mattinata i ragazzi hanno avuto 5 minuti a gruppo per convincere pubblico e commissione con uno speech di presentazione della propria idea di impresa.  Anche lo speech è stato valutato dalla commissione in base alla professionalità e alle capacità comunicative. Un compito dunque non facile quello della Commissione che alla fine della mattinata condotta da Alvin Crescini, ha proclamato i tre vincitori della 27esima edizione, un primo classificato e due ex aequo al secondo posto.

I progetti vincitori 

1)    Primo classificato il progetto “Clevo”, una piastra che rivitalizza il capello, realizzato dagli studenti Chiara Baccani, Marta Carotti, Gaia Tittarelli, Virginia Maria Barchiesi, Cecilia Boccoli, Alisia Lancioni e Riccardo Mancini delle classi 3B e 3A del Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi.

2)    Il progetto “Idrodot”, un tappo con filtro per sanitari  realizzato dagli studenti Antonio Barberis, Lorenzo Fiorucci, Michele Maestrelli, Niccolo' Mezzopera, Tommaso Ottaviani e Valerio Vitali della classe 4A del Liceo Volterra di Fabriano. 

2 parimerito) Il progetto “Bitray”, racchetta da tennis 4.0 che rileva i dati biometrici, realizzato dagli studenti Claudia Corso, Alessandro Calcabrini, Francesco Bonifazi, Paolo Marchetti e Edoardo Sasso della classe 4A dell’istituto Meucci di Castefidardo.

I ragazzi protagonisti dei tre progetti premiati avranno la possibilità di visitare lo stabilimento Amazon di Piacenza.
 

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