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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Social e cyberbullismo, la polizia in classe

Il personale della Polizia di Stato si è recato oggi alIstituto di Istruzione Secondaria di Primo grado “Podesti”, del Comprensivo “Posatora, Piano, Archi”, nell’ambito della campagna di educazione alla legalità

ANCONA - Il personale della Polizia di Stato si è recato oggi alIstituto di Istruzione Secondaria di Primo grado “Podesti”, del Comprensivo “Posatora, Piano, Archi”, nell’ambito della campagna di educazione alla legalità, voluta dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa. L’iniziativa, che vede coinvolti le diverse componenti della Polizia di Stato, ha interessato nell’incontro la Polizia Postale con un intervento mirato volto ad educare i giovani ad un corretto uso degli strumenti informatici, dei social e degli strumenti di messaggistica. In aula anche i poliziotti di Prossimità per un dibattito con i ragazzi sul bullismo e cyberbullismo.

E’ il terzo incontro di “Educazione alla Legalità” organizzato dalla Polizia di Stato nel territorio cittadino, avendo già toccato il tema delicato del “Contrasto alla violenza di genere” e dell’ “Educazione stradale” con gli studenti di due scuole secondarie di secondo grado. Stesse iniziative si sono svolte anche a Jesi, presso l’Istituto Tecnico Agrario “ Cuppari” di Villa Salvati di Pianello Vallesina; a Fabriano, presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “ Marco Polo” e ad Osimo, che si terrà il prossimo 16 dicembre l’Istituto Comprensivo “ Caio Giulio Cesare”. 

Il Questore Capocasa: «Prosegue la campagna di educazione alla legalità rivolta ai giovani studenti, ritenuta uno degli strumenti fondamentali per sviluppare il loro senso etico, il rispetto delle regole ed il “valore della Legge” ed apprendere così l’importanza della responsabilità civile e dell’impegno ad esercitare in modo attivo il proprio impegno di cittadini». 
 

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