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Il lavoro dei fabrianesi fa scuola in Piemonte, parte il nuovo progetto “Face the Work”

Il progetto è cofinanziato dall'Anci

Il progetto FaCe the Work, che ha avuto come soggetto capofila la Provincia di Ancona con un partenariato tra Comune di Fabriano, Comune di Cerreto D’Esi, Università di Urbino “Carlo Bo” e associazioni giovanili del territorio, era stato lanciato tra il 2017 e il 2018 per prevenire e contrastare il disagio giovanile, favorire la permanenza dei giovani sul territorio e migliorare l’attrattività e la qualità del capitale umano. Il progetto aveva attivato 5 linee di azione collegate, finanziate dall’ANCI tramite il Bando "Restart": un osservatorio della condizione giovanile, un percorso di formazione per 24 giovani del territorio sulle competenze digitali ed imprenditoriali, il Festival Remake, co-progettato assieme alle realtà produttive e associative del territorio, l’attivazione del "Fhub" spazio di coworking e 8 borse-lavoro a supporto delle attività.

E’ notizia degli ultimi giorni che l’ANCI, valutando progetti di gemellaggio tra buone pratiche, ha scelto di cofinanziare un nuovo progetto “Face the Work 2.0 – Fronteggiare il mondo del lavoro che cambia”: i metodi, le strategie e le attività realizzate a Fabriano in queste 5 linee di azione saranno trasferite dal nostro Comune come soggetto cedente al Comune di Valdengo, soggetto riusante. L’efficacia della metodologia di intervento multisettoriale alla base del progetto e la trasferibilità delle linee di azione sono stati i due elementi grazie ai quali il progetto, nella sua evoluzione, è stato scelto dall’ Anci in un contesto nazionale che ha valorizzato best practice di Città come Torino, Bologna, Napoli. Valdengo, in Piemonte, è un Comune dalla tradizione manifatturiera e artigianale, inserito nel contesto del distretto tessile di Biella.

Le linee di azione

Le 5 linee di azione del progetto, nel dettaglio, erano:

1) Osservatorio della condizione giovanile: lanciato a Fabriano attraverso una ricerca sociale realizzata dall’Università di Urbino Carlo Bo, della durata di 10 mesi, che ha permesso di raccogliere dati, percezioni e opinioni di oltre 600 giovani del territorio, interpellandoli sulla loro condizione e su molteplici aspetti relazionati al rapporto con il contesto locale. (Allegate alla nota stampa due immagini relative all’incontro che si è svolto il 10 gennaio 2019  presso il Palazzo del Podestà in occasione della  presentazione della  ricerca sociale  alla cittadinanza, alle associazioni culturali e giovanili  ed ai rappresentanti degli Istituti Scolastici).

2) la formazione, percorsi finalizzati alla crescita delle competenze personali: nella prima edizione del progetto, sono stati formati 24 ragazzi del territorio attraverso un percorso focalizzato sul miglioramento delle life skills e su quella serie di capacità organizzative, gestionali, digitali e comunicative che si rivelano sempre più necessarie per le aziende.

3) l’organizzazione di Eventi – Remake Festival: le due edizioni di Remake, seguendo le linee guida di Restart, hanno creato un contenitore culturale, centrato sul tema dell’artigianato creativo, dell’innovazione digitale e della creatività giovanile, co-progettato con le associazioni giovanili del territorio, le scuole, le associazioni di categoria e le startup.

4) l’attivazione di un Coworking space: nei locali delle Conce è nato il Fhub, spazio di coworking e di innovazione: un luogo in cui far circolare saperi e stimolare innovazione sociale attraverso la contaminazione tra lavoro materiale e immateriale. Uno spazio dove si condividono e valorizzano le competenze multidisciplinari di freelance, professionisti e imprese, facendo diventare il coworking un centro di progettazione innovativo e punto di riferimento per aziende e artigiani del territorio.

5) la realizzazione di Borse lavoro: per supportare le 5 linee di azione e coinvolgere attivamente il target di riferimento, sono state attivate 8 borse lavoro.

Il progetto, grazie al cofinanziamento dell’Anci di 183 mila euro, consentirà non solo la realizzazione delle attività a Valdengo, ma anche il rilancio della progettualità integrata di Face the Work a Fabriano: proseguirà quindi l’Osservatorio sulla Condizione Giovanile, la ricerca sociale avrà in particolare un focus specifico su alcuni aspetti relativi al mismatch tra le competenze in possesso dei giovani e i fabbisogni del mercato del lavoro locale. Inoltre sarà lanciato un nuovo corso di formazione ed attivate borse lavoro per supportare le attività nelle linee di azione eventi, formazione e ricerca. I fondi dell’ANCI, inoltre, assicureranno a Remake e al FHUB risorse per potenziare e rilanciare le attività dando forza e vigore anche alle preziose collaborazioni con le associazioni del territorio. Un riconoscimento importante per Fabriano e per il suo impegno nel settore delle Politiche Giovanili, verso la costruzione di un approccio integrato che mira a prevenire e affrontare il disagio e a garantire nuove opportunità di crescita personale e collettiva.
 

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