Laboratorio interculturale, gli studenti del “Federico II” diventano critici d’arte
I ragazzi coinvolti, tutti alunni appena arrivati in Italia, hanno prodotto dei brevi testi con lo spirito da “critici d’arte”
Si è da poco concluso il primo ciclo di incontri del Laboratorio linguistico interculturale, progetto dell’Istituto comprensivo “Federico II “di Jesi, reso possibile grazie ai fondi comunali. In questo spazio di accoglienza e sostegno linguistico, da anni presente nell’Istituto, quest’anno si è attivata la collaborazione con i Musei Civici di Palazzo Pianetti di Jesi, nell’ambito delle azioni dell’edizione 2020 del progetto Chromaesis, ideato dal servizio Ufficio Musei Cultura Turismo del Comune di Jesi, sul tema musei e paesaggi culturali.
Il percorso interdisciplinare, condotto dall’esperto Mattia Tisba, ha visto come punto di partenza il romanzo “La linea del colore” della scrittrice Igiaba Scego, in cui è menzionata anche un’opera conservata ed esposta nelle sale di Palazzo Pianetti, la “Pala di Santa Lucia” di Lorenzo Lotto, in cui compare un soggetto femminile afro-discendente. Dallo studio di quest’opera ha preso il via un percorso didattico di natura storico artistica, che ha previsto, attraverso l’utilizzo del testo letterario, un’analisi ad ampio spettro del quadro anche in chiave interculturale. I ragazzi coinvolti, tutti alunni appena arrivati in Italia, hanno prodotto dei brevi testi con lo spirito da “critici d’arte”.