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Teatro Jesi

"Notte per me luminosa": un minuto di silenzio per le vittime del Covid

I membri dello staff della Fondazione Pergolesi Spontini hanno voluto ricordare con un minuto di silenzio seguito da un lungo applauso, prima dell'apertura del palcoscenico, le vittime del Coronavirus

Tanti applausi e immancabile pubblico, distanziato e con mascherine, ieri sera sabato sera 29 maggio, al Teatro Pergolesi di Jesi che dopo tanti mesi ha riaccolto il pubblico per uno spettacolo 'live', l'opera lirica contemporanea "Notte per me luminosa", scritta nel 2016 dal compositore Marco Betta su soggetto e testo di Dario Olivieri, ed ispirata all'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Una serata di grandi emozioni e di profonda commozione, con un tributo sincero da parte del pubblico a tutti i lavoratori coinvolti nella nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini, primo evento della 54esima Stagione Lirica che riprenderà poi in autunno. 

Emozione per la ripartenza del teatro, insieme alle maestranze tecniche e artistiche di questa produzione che doveva andare in scena lo scorso novembre nell'ambito della scorsa Stagione Lirica e che era stata sospesa per l'emergenza pandemica. Ma anche tanta commozione e dolore per le vittime del Covid e per i loro familiari, che gli spettatori della "prima" e lo staff della Fondazione Pergolesi Spontini hanno voluto ricordare - tutti in piedi, distanziati e con mascherine - con un minuto di silenzio seguito da un lungo applauso, prima dell'apertura del palcoscenico. 

«Quando abbiamo pensato, l'anno scorso, alla programmazione di questo spettacolo, in un periodo già molto complicato per i teatri a causa dell'epidemia - ha detto agli spettatori il direttore artistico Cristian Carrara prima della 'prima' - abbiamo pensato di farlo coinvolgendo quasi tutte maestranze marchigiane, quindi troverete la vostra terra stasera qui, al 'Pergolesi'. Abbiamo scelto un titolo nuovo, onirico, con al centro il mondo della creazione artistica. Un titolo che dura un'ora, quindi un tempo congruo per ritornare a teatro, nella speranza di tornare poi la prossima volta speriamo magari un pochino più vicini. Per concludere, la bellezza dell'incontro di questa sera a teatro ci spinge a pensare a coloro che non ci sono più, ai loro famigliari e a tutti coloro che hanno molto sofferto per questa pandemia. E a loro, dedichiamo stasera il nostro minuto di silenzio».  L’opera “Notte per me luminosa. Scene liriche da personaggi dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto”, è stata proposta il 29 e 30 maggio dalla Fondazione Pergolesi Spontini in una nuova produzione e con un nuovo allestimento, realizzato dal proprio laboratorio scenografico a Jesi. Dirige il M° Marco Attura sul podio della FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, la regia è di Matteo Mazzoni, le scene di Ginevra Fusari e Alice Gentili allieve del corso di Scenografia Accademia di Belle Arti di Macerata; light designer è Ludovico Gobbi, video designer Luca Attilii. In scena tre cantanti lirici e un attore: cantano Giacomo Medici nel doppio ruolo di Orlando/Pastore, Aloisa Aisemberg quale Medoro/Astolfo e Margherita Hibel interprete di Angelica, la voce recitante è quella Michele Bandini nel ruolo di Ludovico Ariosto.

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