
Una sala di Palazzo Pianetti
Raffaello e Colocci: bellezza e scienza si uniscono in mostra ai musei civici
Una mostra celebra il legame tra il grande umanista e l'artista urbinate. Spazio anche alla multimedialità senza dimenticare i grandi prestiti come quello dell'Arianna addormentata degli Uffizi
La mostra sarà molto grande e variegata e, per l'occasione, saranno aperti a palazzo Pianetti dei nuovi ambienti al piano terra: «Realizzeremo - prosegue la direttrice - degli spazi espositivi totalmente nuovi, dove sarà inserita anche la parte multimediale, mentre, al primo piano, ci saranno le altre opere in prestito. Stiamo pensando anche alla realizzazione di contenuti multimediali da veicolare online, affinché il legame tra Colocci e Raffaello sia fruibile anche da dietro uno schermo». Certo resta sempre l'incognita pandemia che quest'anno ha reso difficile se non impossibile il lavoro di moltissimi operatori culturali ed enti museali: «Ci auguriamo - conlude la Quarquioni - che dal 15 gennaio tutti i musei possano riaprire. Come abbiamo fatto quest'estate, faremo accedere alla mostra gruppi da dieci persone, facendo sempre rispettare tutte le normative anti contagio». Sul costo del biglietto ancora non si hanno prezzi definiti e bisognerà attendere, ma gli organizzatori fanno sapere che, con l'acquisto del biglietto alla mostra di Raffaello e Colocci, si potranno visitare tutti e tre i musei civici della cittadina.