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Le parole della filosofia: Giulio Giorello apre la rassegna col tema del “tradimento”

Il libero pensatore milanese ragionerà ad Ancona intorno alla parola "tradimento", titolo di un suo recente libro edito da Longanesi, là dove il tradimento è un tratto esistenziale dell'animo umano

Professore di filosofia della scienza all’Università di Milano, Giulio Giorello, capace di trattare “le idee come personaggi di un romanzo”, inaugura giovedì 13 febbraio al teatro Sperimentale (ore 21) la 18^ rassegna “Le parole della filosofia” a cura di Giancarlo Galeazzi.
Il libero pensatore milanese, autore fra l’altro della Filosofia di Topolino, ragionerà ad Ancona intorno alla parola “tradimento”, titolo di un suo recente libro edito da Longanesi, là dove  il tradimento è un tratto esistenziale dell’animo umano che può assumere la forma di “vera e propria ribellione al potere politico”. E molto altro ancora, come sa chiunque conosca l’acume e la sottile ironia di Giulio Giorello.

Tutti gli incontri della rassegna  vertono su parole che i filosofi ospiti hanno indagato nelle loro pubblicazioni. Così, martedì 25 marzo il giovane Diego Fusaro dell’Università San Raffaele di Milano rifletterà  sul “Coraggio” (Raffaello Cortina editore), il 24 aprile Salvatore Natoli  dell’Università Bicocca di Milano sulla “Perseveranza” (il Mulino), il 20 maggio  Francesca Rigotti dell’Università di Lugano sull’Onestà (Raffaello Cortina).

Al ciclo di conversazioni a teatro si affianca la Scuola di filosofia con i tradizionali appuntamenti pomeridiani (ore 17,30-19) alla Facoltà di Economia,  condotti da Giancarlo Galeazzi su altre parole: “mitezza” (28 febbraio), “resilienza” (28 marzo), “magnanimità” (11 aprile) e “pazienza” (23 maggio). Parole che richiamano Aristotele e riconducono alla convivenza dello spirito religioso con lo spirito laico, di cui si trova emblematica sintesi nelle pagine di grandi pensatori dedicate alla bontà d’animo (Bobbio, Bodei,  Givone, Rodotà, Zagrebelsky), alla forza d’animo (Oliverio Ferraris, Malaguti), alla grandezza d’animo da (Natoli, Reale), alla sopportazione d’animo (Paoli, Gioia).

L’iniziativa - promossa dall’Associazione culturale Ventottozerosei, in collaborazione con la Società Filosofica Italiana e il Comune di Ancona - costituisce la prima parte del Festival del pensiero plurale, che proseguirà con appuntamenti disseminati lungo tutto l’arco dell’anno:  “A scuola di filosofia” in inverno, “Libri per pensare” in primavera, “Le ragioni della parola”  in estate, “La filosofia nella città” in autunno.
Dunque, non il festival di un weekend, ma un festival per tutte le stagioni.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero.

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