Sabato 29 marzo alle ore 18.00 al foyer di prima galleria del Teatro delle Muse di Ancona, per Un libro all'ora dell'aperitivo, un appuntamento da non perdere con La politica e la poetica di Oliviero Beha, introduce: Valentina Conti, interviene: Oliviero Beha.
Un incontro pubblico unico, in cui Oliviero Beha racconterà il suo duplice mestiere di giornalista e scrittore. Innanzitutto a partire dai suoi lavori più recenti, ovvero i suoi saggi di taglio politico e sociale “I nuovi mostri” (Chiarelettere) e “Il culo e lo stivale” (Chiarelettere), fino ai testi romanzeschi e poetici “Eros Terminal” (Garzanti) e “Meteko” (Aragno).
Nell'ultimo libro, “Il culo e lo stivale”, la penna graffiante di Beha ritrae un'Italia ancora all'insegna del berlusconismo nei valori e nello stile di vita, precipitata nel “cul de sac di un presente e di un futuro tantonebulosi e atterrenti”. Anche ne “I nuovi mostri”, l'autore descriveva un “paese senza intellettuali”, nelle fauci di un'informazione truccata e “un'opinione pubblica imbalsamata”.
Ma non tutto è perduto, già in “Italiopoli” Beha tracciava un “breviario per chi crede ancora nella possibilità di reagire e invertire la marcia della nostra italica degenerazione”. Di tutto questo, e molto altro ancora, si parlerà sabato 29 marzo alle 18 al Teatro delle Muse (foyer di prima galleria) durante l'incontro pubblico organizzato dalla Libreria delle Muse: “la politica e la poetica di Oliviero Beha”.
Oliviero Beha, giornalista e scrittore, è nato a Firenze nel 1949, si è laureato in Italia in Lettere (Storiamedievale) e in Spagna in Filosofia (Storia d’America). Inizia a fare il giornalista con «Tuttosport» e «Paese Sera». Dal 1976 al 1985 è a «la Repubblica», come inviato, poi editorialista e commentatore anche politico per «Rinascita», «Il Messaggero» e «Il Mattino» (e successivamente per «L’Indipendente»), nel 1987 dà inizio alla sua attività televisiva con Andrea Barbato conducendo “Va’ pensiero”.
Nel 1991 progetta e realizza “Un terno al lotto”. Nell’aprile 1992 dà vita a Radio Zorro. Dopo una serie di saggi, nel 2009 pubblica “I nuovi mostri” (Chiarelettere) e il romanzo Eros Terminal (Garzanti), mentre nel 2010 esce “Dopo di lui il diluvio” (Chiarelettere). È editorialista de «il Fatto Quotidiano» fin dalla sua fondazione (2009). Dal gennaio 2010 conduce su Rai Tre la trasmissione “Brontolo”. Nel 2012, ha pubblicato per Chiarelettere “Il culo e lo stivale. I peggiori anni della nostra vita”.
Prossimi appuntamenti: Venerdì 4 aprile ore 18, presentazione del libro: Angelo Beolco (Ruzante), L’anconitana (Il Lavoro Editoriale) Introduce il curatore Giorgio Mangani e interviene Antonio Luccarini. Una nuova edizione, con testo italiano a fronte, del capolavoro di Ruzante, nato a Padova (forse Pernumia) nel 1496. Fu un drammaturgo, attore e scrittore.
Venerdì 11 aprile ore 18 ci sarà la conferenza: panorama letterario italiano. L’influenza di Pier Vittorio Tondelli nel panorama letterario italiano. Interviene l’editore ed editor Massimo Canalini.
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