Obsolescente: il nuovo romanzo di Giancarlo Trapanese ambientato tra l'Umbria e l'Oriente
Domenica 3 febbraio ad Ancona alle 17.45 presso l'auditorium della figc in via Schiavoni ci sarà la presentazione ufficiale del romanzo del giornalista e scrittore Giancarlo Trapanese dal titolo Obsolescente. Intervengono il giornalista Andrea Carloni, il professor Primo Zingaretti, il professor Giovanni Lucarelli, il professor Antonio Luccarini e il dottor Vito D'Ambrosio.
Perché un cellulare ha una durata limitata, così come un computer? Perché le cose di oggi non durano come quelle di una volta? Si chiama obsolescenza programmata ed è diventata una discutibile scienza con i suoi esperti. Uno di questi, il numero uno al mondo, è Riccardo Inna, burbero e disilluso ingegnere informatico umbro, che ora, in pensione, si sente inutile e deve fare i conti con la sua anaffettività e la mancanza di rapporti familiari (da anni non vede la figlia avuta negli Stati Uniti dal suo primo fallimentare matrimonio e la nipote). Suo malgrado, si trova coinvolto in un intrigo internazionale, costretto dal libanese Jabal Maalouf, esponente di una cellula terroristica-informatica, a collaborare ad un folle progetto in un misterioso laboratorio iper-tecnologico in Afghanistan. Giocherà una sorta di partita a scacchi con i suoi nemici, con se stesso, con il suo passato e con sconosciuti sentimenti. Non si lascia sfuggire l’occasione per analizzare i mali del nostro tempo, Giancarlo Trapanese, con il suo nuovo romanzo ambientato tra l’Umbria e il lontano oriente, ma soprattutto ci dice, appassionatamente, una cosa: per diventare ciò che ci rende veramente degli esseri umani, non è mai troppo tardi.