Presepi in mostra dal granaio - centr5o diurno Alzheimer
Ci sono presepi e presepi. E quelli in mostra alla Galleria Expo Ex di Senigallia sono proprio belli. Ci sono state mani delicate e fragili, tornate esperte, che li hanno creati. Sono miniature fatte in lana, in stoffa e carta, con particolari e dettagli preziosi: dal cielo con pezzi di stoffa di diverse pesantezze e tramature, ai mattoncini che rivestono le casette, in das, steso con il mattarello, poi ritagliato e puntinato per garantire l'effetto "pietra".
La mostra -visitabile da venerdì 2 fino a giovedì 8 dicembre - presenta i lavori realizzati fra il 2003 e il 2015 in occasione del Natale dagli ospiti del Centro Diurno Il Granaio, coordinati dalle operatrici della cooperativa Progetto Solidarietà. Nato nel 2003 grazie alla collaborazione tra Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti - che oggi ne è gestore-titolare - l'Asur e il Comune di Senigallia, il Centro Diurno "Il Granaio", accoglie 20 ospiti affetti da Alzheimer o demenze di altro tipo, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 fino alle 17,30. L'attività all'interno del Granaio è rivolta al mantenimento e alla valorizzazione delle capacità residue della persona malata. Al centro sempre e comunque la persona e non la sua malattia, perché le sia assicurato tutto il benessere possibile in un clima stimolante e sereno. L'attenzione è rivolta anche alle famiglie inevitabilmente coinvolte per offrire loro sostegno e sollievo dalle fatiche quotidiane.
Tutti i lavori esposti nella mostra raccontano anche uno stile: quelli più complessi sono stati scomposti in tante piccole parti, più semplici da eseguire, così che nessuno si sentisse messo in difficoltà e tutti risultassero coinvolti. Niente, al Granaio, viene ritenuto inutilizzabile: dal pezzetto di stoffa cucito, al centrino irregolare fatto all'uncinetto o a ferri, al pezzo di compensato ritagliato con il traforo. Gli ospiti hanno sempre la certezza che il loro lavoro andrà comunque a far parte di un insieme di pezzi che, assemblati con l'aiuto di un educatore, comporranno una vera e propria opera d'arte. Dietro ogni oggetto c'è una storia, con un presente difficile e un futuro fragile, vissuta con tenacia, dignità e una buona dose di allegria e voglia di fare insieme. L'Alzheimer così, fa meno paura. La mostra è frutto della bella collaborazione fra la cooperativa Progetto Solidarietà, l'associazione "alzheimer senza paura", la Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti, con il cofinanziamento dell' 8x1000 della Chiesa Valdese e gode del patrocinio del Comune di Senigallia. La mostra sarà inaugurata, alla presenza delle autorità, venerdì 2 dicembre alle ore 17,30: tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.