Sette pittrici raccontano lo storico corso d'arte: in mostra "i giovani di ieri"
ANCONA - La mostra intende individuare uno sguardo discreto sull’attività pittorica di sette allieve dello storico Corso d’Arte istituitosi fin dal 1989 in Via Redipuglia ad Ancona negli spazi dell’Associazione artistico - culturale “I giovani di ieri”. Uno sguardo anche curioso su quel prolifico operare del territorio, allo scopo di svelare attraverso una “disincantata” elaborazione del manufatto artistico, la voce e la traduzione nella pratica della fattura del disegno e della pittura, di un percorso creativo personale e condiviso volto alla scoperta del bello.
Si tratta di un atteggiamento più ludico che intellettuale, ma dignitoso e rispettabile per l’intima esigenza di porsi di fronte alle difficoltà ed al piacere dell’apprendimento delle modalità espressive dell’arte, assumendosi la responsabilità di tradurla nella sperimentazione di tecniche e materiali.
E’ quindi a questo aspetto simbolico della pratica dell’arte che si vuole far riferimento, nella considerazione di una rappresentazione per frammenti dell’immaginario personale e collettiva, sul quale si affaccia la nostra attenzione, il nostro sguardo curioso.
Paola Antognini, usa immediate, corpose efficaci pennellate che si sovrappongono con tinte molto scure a quelle chiare che rimangono inaspettatamente nitide. I soggetti rappresentati prendono prepotente vita sfidando i tempi del paesaggio tra idea ed esecuzione. Il fiore infine dipinto sembra incorruttibile pieno della sua densa materia.
Stefania Barletti, usa l’olio con un tratto incisivo, quasi scultoreo di grandi vedute campestri con rami e foglie intersecati come a lottare per vedere il sole, dove le immagini emergono dall’ombra del sottobosco. I suoi paesaggi su grandi tele hanno orizzonti di coste marine lontane. Un senso di mistero trapela dalla pittura di Stefania attratta dalla poetica dell’attesa delle figure di Hopper.
Silvana Fragassi, a novantacinque anni realizza ancora i suoi sogni su grandi tele con vellutate pennellate ad olio. La campitura si allontana dal quadro con una linea armoniosa e leggera. I paesaggi messicani le hanno dato l’ispirazione per un ciclo di grandi tele con muri calcinati di bianco e fiori carnosi del deserto.
Bruna Giampieri, opera un’arte di concetto con disegni preparatori che convive con la scelta di colori primari e forti a pervadere anche il fondo del quadro con in prevalenza l’uso del rosso, con le sfumature calde e fredde. I soggetti floreali si slanciano per condurre alla visione della grande parata di fiori quasi marmorei.
Giuliana Giampieri, realizza una pittura delicata dalle tinte chiare che padroneggia nel chiaroscuro e nella profondità. Colori solari ispirati dalla luminosità siciliana di paesaggi e ceramiche. Nel disegno di figura opera nel ritratto storico modernizzato in linee geometriche, che non perdono il “profumo di donna”.
Santina Ottaviani, si è sempre interessata ad ogni forma espressiva di bellezza, frequentando originariamente ambienti artistici bolognesi. Disciplina la tecnica ad olio all’esigenza di rappresentare istantanee di volti come di originali accostamenti di fiori ed oggetti, fino a sfumati paesaggi con elementi molto colorati in primo piano.
Paola Paoletti, in lei si fondono tecnica e poesia ed una fantasia inesauribile di originali soggetti. La pennellata ad olio, fresca e decisa, s’incornicia nella “regola aurea” con soggetti rappresentati in una personale prospettiva in cui gli elementi dipinti si piegano e danzano alla luce del sole.
Via Matteotti 31/A - Ancona
Dall’11 al 25 febbraio 2023 Orario: dal mercoledì al sabato 17.00 - 19.30
Inaugurazione: Sabato 11 febbraio ore 17.30