Immagini e paesaggi: gli "sguardi sulle Marche" di Tortelli e Uliassi
? stata inaugurata la mostra dal titolo “Sguardi sulle Marche” dedicata a Renzo Tortelli e Catia Uliassi, organizzata dalla Fondazione A.R.C.A., presso il Café Zepplin a Senigallia (via Felice Cavallotti, 18). Le ragioni di questa mostra sono da ricercarsi nell’accostamento di due linguaggi per rappresentare la natura e il paesaggio marchigiano. Le opere dei due artisti marchigiani rimarranno esposte fino al 6 gennaio 2018. La campagna di Renzo Tortelli è il soggetto principale della sua fotografia che riproduce nelle immagini scattate. La bellezza della natura viene evocata nell’intensità delle immagini e nella fissità della “vedute” del paesaggio che, a volte, ha una intensità impressionista. Del resto, osserva Andrea Carnevali nella nota critica della mostra Ri-trattiMarche: “gli aspetti più interessanti dei lavori del fotografo potentino sono da ricercarsi nella relazione tra l’immagine e le sofisticatezze della letteratura. In alcune fotografie, i contadini al lavoro e la campagna evocano dei costumi dei marchigiani di cui, anche, Leopardi ci parla in alcune poesie pisano-recanatesi La pittura di Catia Uliassi è influenzata, invece, dall’impressionismo astratto, che ritroviamo in molti quadri della sua prima produzione artistica, quando cerca di raccontare l’entroterra marchigiano oppure la sua città natale. I dipinti esposti al Café Zepplin intendono valorizzare l’interiorità dell’artista e il suo senso di appartenenza alle Marche. La pittrice è, inoltre, una esponente della “Eat art”: ella cerca di fare una riflessioni sui principi generali dell’alimentazione che sono trasposti in pittura mediante diverse tecniche in cui il cibo è il protagonista. L’artista ha risentito delle influenze dell’opera di Daniele Spoerri, esponete delle avanguardie della natura morte, variante della Pop art.
Renzo Tortelli è nato a Potenza Picena (Mc) nel 1926. La nascita della prima figlia Annalisa lo spingerà a concentrarsi sul tema dell’imitazione della natura, cioè dell’estetica del bello che circonda l’artista. L’incontro con Mario Giacomelli sarà molto importante, perché influenzerà il suo stile. Nell’ambiente marchigiano, invece, è fondamentale l’amicizia con Cantatore, Ciarrocchi, Cegna, Tinteri, Craia, Tulli, Di Carlo e Monachesi. Nel 1965, alla “Triennale dell’Adriatico”, Tortelli fotografa le sculture agravitazionali in evelpiuma di Sante Monachesi. Dopo le prime esperienze espositive locali, nel 1961 incomincia una nuova stagione creativa accompagnata da una serie di mostre in diversi centri italiani e di altre nazioni (Stati Uniti, Spagna, Francia, Messico, Germania, Inghilterra ecc…).
Le opere della Uliassi sono state esposte sia in Italia, sia all’estero. L’artista ha presentato i suoi lavori nel 2015 alla galleria Nock Art Foundation di Hong King, mentre nel 2016 ha esposto a NewYork presso il locale “Le Cirque”.