L'11 giugno la Mole diventa per la prima volta location di un matrimonio
Ancona spalanca i suoi monumenti ed i suoi palazzi d'epoca per farne esclusivi scenari di nozze. E Artuso Martigiano, wedding studio anconetano fuori dal comune e dagli schemi, non poteva che firmare il primo matrimonio che si celebrerà alla Mole Vanvitelliana. Il prossimo 11 giugno, alle 16.30, l'ex Lazzaretto, capolavoro del Vanvitelli, luogo simbolo della città, polo della cultura, dell'arte e della storia di Ancona, sarà testimone del Sì di Silvia&Francesco.
Un evento per Ancona, che entra così a pieno titolo tra le città d'arte italiane che, con lungimiranza, hanno messo a disposizione il loro patrimonio monumentale più pregiato per far coronare il sogno d'amore di tante coppie, del posto, ma anche provenienti da altre parti d'Italia e del mondo. Firenze, Roma, Venezia in questo insegnano. E Ancona ora è una di loro.
Un desiderio che si avvera per Artuso Martigiano, che da anni immaginava la possibilità di adibire siti pubblici di particolare bellezza ad incantevoli location per cerimonie nuziali, avendone già colto le potenzialità di spazi, posizione, struttura, funzionalità.
Nell'immaginario di Artuso Martigiano anche - e come sarebbe stato possibile il contrario - la Mole di Vanvitelli, il cui genio ha disegnato i tratti più profondi del volto di Ancona. L'ex Lazzaretto, luogo carico di storia, d'arte, dà il benvenuto a chi arriva in città, presentandone i suoi aspetti più caratteristici. Il mare lambisce la Mole, i pescherecci sono attraccati alle sue mura, al suo interno secoli di cultura, il porto, è suo naturale prolungamento, anch'esso opera del Vanvitelli, la ferrovia le corre affianco, e all'orizzonte il Colle Guasco sul quale svetta la cattedrale di San Ciriaco. C'è tutta Ancona nel colpo d'occhio sulla Mole.
Anconetana è la coppia che scriverà la prima pagina di questo nuovo capitolo nella storia della Mole Vanvitelliana. Il prossimo 11 giugno, alle 16.30, Silvia&Francesco, si scambieranno la promessa di amore eterno nell'incantevole location della Mole. Ad accompagnarli in questa giornata speciale, Artuso Martigiano, che non poteva che mettere a disposizione tutte le sue competenze e tutta la sua professionalità per guidare i giovani futuri sposi nella scelta di un'ambientazione esclusiva ed inedita per pronunciare il fatidico sì. Opera di Artuso Martigiano l'allestimento dello spazio, studiato affinché la Mole Vanvitelliana possa mostrarsi in tutta la sua bellezza, agli occhi dei futuri sposi e a quelli di tutti i loro invitati, e perché possa allo stesso tempo riflettere la personalità di Silvia&Francesco.
I preparativi fervono da mesi e l'11 giugno la Mole Vanvitelliana sarà pronta a presentarsi in questa sua nuova veste e ad accogliere "Silvia&Fra in Duetto", come Artuso Martigiano ama chiamare le nozze che portano il suo nome. Perché il Duetto è il canto a due voci insieme o alternate e la musica composta per esso e per gli strumenti che lo accompagnano.
Per INFO 339|7814232
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