Migranti, diritti e salute: una giornata dedicata al tema delle mutilazioni genitali femminili

Al via il 9 novembre dalle 9:30 presso la Loggia dei Mercanti il seminario regionale “Migranti, diritti, salute: azioni del Servizio Sanitario della regione Marche per la prevenzione e la presa in carico delle Mutilazioni Genitali Femminili". L'evento è organizzato dall’Osservatorio regionale sulle Diseguaglianze nella Salute dell’ARS Marche in collaborazione con l’ong/onlus L’Africa Chiama di Fano, l’ASUR Marche, la Commissione consiliare regionale Pari Opportunità. La consueta collaborazione dell’Osservatorio con le realtà del territorio ha fatto sì che il seminario si inserisca in un progetto più ampio promosso dall’associazione L’Africa Chiama Onlus denominato O.A.S.I. – Orientamento alla salute per immigrati cofinanziato Fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi). Il Seminario è rivolto principalmente agli operatori sanitari, agli operatori degli enti gestori che si occupano dell’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, agli operatori dei Centri Anti- Violenza e, più in generale, a soggetti/enti che si occupano a vario titolo di donne immigrate. L’iniziativa ha lo scopo di fare il punto sulle azioni realizzate dal Servizio Sanitario Regionale Marche relativamente alle donne portatrici di MGF (in attuazione della Legge 7/2006) e fornire degli aggiornamenti di quanto sta accadendo a livello europeo e nei paesi di origine. La mattina è dedicata a delineare il contesto migratorio, le stime delle donne con MGF nelle Marche e le azioni messe a punto dal Servizio Sanitario della Regione Marche. Ecco i temi che sono trattati: 

• il percorso regionale di formazione/azione per gli operatori sanitari avviato dall’osservatorio sulle Diseguaglianze nella Salute della Regione nel 2012 in collaborazione con l’Associazione AIDOS di Roma che ha condotto alla costruzione della Rete Regionale per le mutilazioni genitali femminili, al fine di prevenire, curare e prendere in carico le donne con/a rischio di MGF. La Rete è costituita da un nucleo multidisciplinare e multiprofessionale di operatori del settore materno infantile ed ha il supporto volontario della Avvocata Valentina Copparoni (Studio legale Rossi-Papa-Copparoni di Ancona);
• gli strumenti professionali ad hoc utilizzati nell’ambito della Rete per affrontare la complessa delle donne che hanno subito la mutilazione e per cercare di evitare, anche con l’impiego della mediazione interculturale che giovani ragazze presenti nel nostro territorio, vengano portate nei paesi di origine per essere sottoposte alla mutilazione;
•  l’esperienza dei professionisti della Rete, i punti di forza e i necessari sviluppi futuri
•  gli aspetti legali

Il pomeriggio è dedicato alla presentazione di aggiornamenti sulla situazione internazionale:

• l’AIDOS - Associazione DOnne Italiane per lo Sviluppo che da anni lavora in Italia e nel mondo per il contrasto alle MGF e che ha partecipato alla stesura della Legge 7/2006 – presenterà i risultati di due importanti progetti cui ha partecipato negli ultimi anni. Il primo consente di ricavare una conoscenza aggiornata al 2018 del fenomeno MGF presso le nuove generazioni in Europa, con un focus quali-quantitativo sulla realtà italiana; il secondo aiuta a comprendere il dinamismo intrinseco nella realtà di alcuni paesi africani, in cui le MGF sono viste con gli occhi delle nuove generazioni.

La partecipazione al seminario è gratuita. Sono previsti crediti formativi ECM per figure sanitarie, assistenti sociali ed avvocati.