Provviste d'estate: "l'osso del cuore" di Valentina santini e "le nostre essenze" di Sasha Naspini
Sull’acqua galleggia un cuore, è di lei. Dentro il cuore c’è un osso: è lui.
Italia, 1976. Il regime militare si è imposto sul Paese. La dittatura ha zero tolleranza verso i contestatori. Casa Libertà è una comune. È qui che il regime trasferisce alcuni prigionieri. La facciata di accoglienza, amore e fratellanza nasconde ben altro. Le punizioni per chi trasgredisce le regole sono tremende. Il “carico” dei nuovi arriva una volta al mese. Si tratta di persone di cui il regime ha deciso di disfarsi: bambini con problemi o contestatori che non sono da considerarsi una minaccia. Asma ha otto anni, non è mai uscita da Casa Libertà. La notte, quando tutti dormono, si muove lungo i corridoi, fino ai sotterranei, dove si nascondono abomini; mentre lo fa prega la Madonna affinché le mandi una mamma. Invece arriva Esodo. Tra lui e la bambina si instaura un rapporto speciale. Si danno appuntamento di nascosto, si parlano. Sono momenti preziosi, nei quali si mostrano veramente per quello che sono. Per il mondo Esodo non è altro che un galoppino del regime, ma la realtà dei fatti è ben diversa. Asma è l’unica a intuirlo. Infine arriva Laura, una prigioniera a cui i militari hanno rapito il figlio neonato. È nel cortocircuito d’amore che si instaura tra questi tre personaggi che prende il via la vicenda.
L'autrice: Valentina Santini nasce nel 1983 nella Maremma grossetana. È laureata in Psicologia. Collabora come editor e copywriter con alcune realtà editoriali. È cosceneggiatrice della serie tv interattiva Il confine di Moebius. Scrive per il cinema.
Il libro: Con l’occasione del romanzo, Sacha Naspini costruisce un’autobiografia che narra in maniera bruciante i sentimenti intensi e contraddittori della prima adolescenza. La smania inesorabile e cieca di rivalsa. O semplicemente il desiderio di un posto chiamato casa. Due ragazzini trovano una tomba etrusca e decidono di scavarla di nascosto dopo la scuola. Cosa succede se alla fine un tesoro viene davvero allo scoperto? Qual è il suo vero valore? E quello delle persone che lo posseggono? Scomparse, tradimenti, tombaroli accecati dalla febbre dello scavo. Tutto precipita con il ritrovamento di un oggetto creato tremila anni fa. Ma ad affiorare dalla terra non è solo un reperto di grande valore: insieme, vengono alla luce le vere identità di molti personaggi. Compresa quella di un bambino che non sa niente di sé, e che ha solo un’arma per affrontare i cambiamenti: andare avanti.
L'utore: Sacha Naspini è nato a Grosseto nel 1976. È autore di numerosi racconti e romanzi, tra i quali ricordiamo L’ingrato (2006), I sassi (2007), Cento per cento (2009), Il gran diavolo (2014) e, per le nostre edizioni, Le Case del malcontento (2018 – Premio Città di Lugnano, Premio Città di Cave, finalista al Premio Città di Rieti; da questo romanzo è in fase di sviluppo una serie tv), Ossigeno (2019 – Premio Pinocchio Sherlock, Città di Collodi), I Cariolanti (2020), Nives (2020) e La voce di Robert Wright (2021). È tradotto o in corso di traduzione in Inghilterra, Canada, Stati Uniti, Francia, Grecia, Corea del Sud, Cina, Croazia, Russia, Spagna, Germania ed Egitto. Scrive per il cinema.