Ancona ricorda l'ex sindaco Franco Del Mastro sabato 18 alla Loggia dei Mercanti
A sei anni dalla scomparsa il Circolo Riccardo Lombardi insieme al Comune di Ancona, la Camera di Commercio di Ancona e l'Anci ricorda l'opera dell'ex sindaco (1988-1993) e segretario generale della camera di Commercio (1997-2005) Franco Del Mastro. E lo fa con un incontro aperto alla cittadinanza che si svolgerà sabato 18 ottobre, alle ore 16 alla Loggia dei Mercanti.
Interverranno Diego Franzoni, presidente del Circolo Lombardi, Valeria Mancinelli, Sindaco di Ancona, Rodolfo Giampieri, presidente della Camera di Commercio di Ancona, Maurio Mangialardi, presidente Anci Marche e David Sassoli, vicepresidente del Parlamento Europeo che chiuderà l'incontro. Varie le testimonianze che, nell'occasione, verranno riportate, di chi con Del Mastro, “il gentleman della politica” ha lavorato a stretto contatto: Fabio Sturani, Stefania Benatti, Giulio Petti, M.Paola Bellini, Eugenio Duca, Antonio Giannotti.
“Una grande personalità, con un'ampia visione politica di apertura internazionale – è stato ricordato da Franzoni alla presentazione dell'iniziativa- che ha lasciato una traccia profonda in questa città, sia per le sue doti di amministratore di riconosciuta capacità e lungimiranza sia per le sue doti umane e culturali e la sua grandezza morale. “Siamo grati al Circolo Lombardi- ha detto l'assessore Stefano Foresi a nome dell'Amministrazione- di questa iniziativa, assolutamente doverosa, che rende omaggio ad un personaggio che ha contributo molto alla crescita di questa città. Il sindaco Del Mastro, prima assessore alla Sanità, ai Servizi sociali, alle Finanze, Bilancio, Legale e Contenzioso, ha svolto un ruolo cruciale negli anni immediatamente successivi alla frana, in un periodo molto intenso e che ha richiesto un impegno costante e capillare”.
Grazie al suo impegno hanno trovato compimento progetti di enorme importanza, quali il risanamento del centro storico, la ristrutturazione delle principali piazze, l’avvio della rescissione della convenzione relativa al Piano di ricostruzione (un “atto di grande coraggio”, come ha ricordato Franzoni) , il potenziamento del porto, l’avvio dei lavori del Teatro delle Muse, la realizzazione di importanti impianti sportivi - il nuovo stadio e il nuovo palasport- l’acquisizione della proprietà della Mole Vanvitelliana, lo sviluppo delle grandi infrastrutture viarie, il nuovo sistema dei parcheggi, l’attuazione del piano degli insediamenti produttivi. Opere fondamentali per il capoluogo che oggi sono una realtà acquisita. Sotto il suo mandato l’amministrazione ha affrontato anche le novità introdotte dalla legge 142 sulle autonomie locali.
Di lui anche all'ente camerale ricordano il garbo, la gentilezza, la disponibilità all' ascolto e in particolare verso i giovani, che incoraggiava e seguiva con partecipazione. Un gentleman della politica, come oggi ce ne sono pochi, che resterà un esempio per tutti
LA CITTADINANZA E' INVITATA