Grand tour cultura: "Dritto al cuore" per il giorno della memoria
Domenica 26 gennaio al via la rassegna Grand tour cultura, in programma alla biblioteca La Fornace di Moie. Lo spettacolo dal titolo Dritto al cuore, dedicato alla questione palestinese, è la proposta dell'Amministrazione comunale per celebrare il Giorno della memoria. Il ricordo della shoah diventa l'occasione per riflettere sulla pace e sull'importanza della poesia.
L'atto unico di Patrizio Cigliano, finalista nel 2002 all'ottava edizione del Premio Enrico Maria Salerno per la Nuova Drammaturgia europea e vincitore del Premio speciale del Pubblico, vede infatti sul palco due personaggi divisi su tutto: l'appartenenza politica, l'ideologia, gli opposti ruoi che ricoprono, nell'esercizo israeliano l'uno, nell'Olp l'altro. Eppure troveranno la via per superare tutte le barriere. I due attori, Ettore Budano e Fabrizio Ilacqua, in scena per 75 minuti, si cimentano in uno spettacolo potente, dal forte impatto emotivo. Un colonnello dell'esercito israeliano interroga un combattente palestinese catturato durante un rastrellamento. Il dialogo teso, violento, a tratti brutale che intercorre tra i due mette in evidenza i temi dello scontro che da sempre divide violentemente i due popoli. Uno spettacolo ricco di colpi di scena, capace di raggiunge un crescendo dirompente che colpisce, appunto, dritto al cuore tanto il pubblico quanto gli stessi protagonisti, fino all'inaspettato epilogo. Cigliano ha lavorato e studiato, fra gli altri, con Luca Ronconi, Andrea Camilleri, Franco Zeffirelli e Enrico Maria Salerno. La regia è di Giampiero Piantadosi. Ingresso 10 euro.