Giornata mondiale del Rifugiato: ecco gli eventi ad Ancona
In piazza lo scrittore Khalid Chaouki, la mostra fotografica (a bordo di un tir), laboratori per bambini e ragazzi, musiche e danze. A partire dalle 20 lo spettacolo "Vite sospese" e il videoclip "Mi allontano"
Una mostra fotografica allestita a bordo di un tir, uno spettacolo teatrale messo in scena da ragazzi minorenni ospiti di comunità educative, la proiezione di un documentario e videoclip del cantatutore anconetano Fraska, uno spettacolo di musiche e danze e laboratori creativi per bambini e adolescenti. Tutto questo in programma in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato che si celebra nel mondo il 20 giugno e che ad Ancona si concentrerà nella giornata di oggi, 18 giugno, in piazza Cavour a partire dalle ore 18 (in caso si maltempo alle Mole Vanvitelliana). Tutti invitati, i cittadini, per conoscere da vicino una realtà che è entrata in contatto con forza con la vita di tutti e di fronte alla quale- precisa l'assessore alle Politiche sociali Emma Capogrossi- “non basta commuoversi o inorridirsi”.
La condizione del rifugiato, in fuga da Paesi in stato di guerra o dove sussistono gravi tensioni politiche o dove ancora sono negati i diritti civili, è una delle più dure e delicate: Ancona è entrata a far parte dello SPRAR, il Sistema di protezione per Richiedenti Asili e Rifugiati, composta dalla rete di enti locali e con il prezioso contributo del terzo settore. Ad Ancona il progetto di accoglienza è attivo dal 2003 , è svolto in collaborazione con ANOLF Marche ed è rivolto sia agli adulti (40 posti distribuiti in 8 appartamenti, con possibile ampliamento a 56) sia ai minori (15 posti nella comunità di pronta accoglienza denominata l'Ancora, a Posatora), gestita direttamente dal Comune di Ancona in collaborazione con la Coos Marche.
“L'Amministrazione si prende carico di queste persone – sottolinea l'assessore- e l'accompagna passo passo fino all'inclusione sociale”. Dal GUS, Gruppo Umana Solidarietà, l'invito a non abbandonare i rifigiati al loro destino: “le Marche sono una delle regioni con maggiori arrivi, data la presenza del porto e in questo momento ci si sta occupando di circa 300 persone. Le paure degli italiani vanno tenute in considerazione, ma non si può parlare di esodo, non siamo a quei livelli. Certamente l'Italia- e qui sono tutti d'accordo- non può essere lasciata sola”.
Dopo il saluto delle Autorità e del giornalista e scrittore On. Khalid Chaouki si potrà visitare a bordo di un tir la mostra fotografica “The European Dream- road to Bruxelles" alla presenza dell'autore Alessandro Penso; quindi girare per i laboratori per bambini e ragazzi e assistere alle musiche e danze di un gruppo folcloristico nordafricano; quindi seguire a partire dalle 20 allo spettacolo “Vite sospese” di Katia Grossi. Alle 21,30 verrà proiettato il documentario e videoclip “ MI allontano” del cantautore anconetano Gianmarco Fraska .
Conduce la manifestazione Massimo Duranti (Gruppo teatrale Recremisi).