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Venerdì, 29 Marzo 2024
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No, Morricone non muore mai: tutto esaurito per l’omaggio al Maestro

Tutto esaurito fino al loggione al Teatro Gentile di Fabriano per lo spettacolo “Morricone, il Maestro”

FABRIANO - Tutto esaurito fino al loggione al Teatro Gentile di Fabriano sabato 25 giugno per lo spettacolo “Morricone, il Maestro” organizzato dalla Scuola Musicale Pergolesi, dal Coro Polifonico Vox Nova, dal Coro Giovani Fabrianesi con il patrocinio del Comune di Fabriano. Una serata in onore al grande maestro italiano, scomparso il 6 luglio del 2020, famoso in tutto il mondo per le colonne di film memorabili come quelli di Sergio Leone e per aver vinto il Premio Oscar nel 2016 per la colonna sonora del film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”. 

Per lo spettacolo sono stati scelti quattordici brani tratti dalle colonne sonore dei mitici spaghetti-western di Sergio Leone come “Per un Pugno di Dollari”, “Giù la testa”, “il Buono il Brutto e il Cattivo”, “Per qualche dollaro in più”, “C’era una volta l’America” passando per “La Leggenda del Pianista sull’Oceano” di Giuseppe Tornatore fino al kolossal “The Mission” del regista Roland Joffè, capolavoro che lasciato una traccia indelebile nella storia del cinema. 
Gli arrangiamenti sono stati curati magistralmente dal direttore dell’Orchestra sinfonica Pergolesi Stefano Campolucci che ha potuto contare per tutta la produzione sulla preziosa collaborazione di Milly Balzano, direttrice del coro Vox Nova di Fabriano. Altrettanto significativo è stato il contributo di Emilio Procaccini, direttore del coro Giovani Fabrianesi, di Luca Mancini, direttore del coro G.B. Pergolesi a cui si è aggiunta la partecipazione della soprano Olga Salati.
Vincente anche la scelta di affidare le introduzioni delle musiche alla voce narrante di Luca Violini, una delle più importanti e note voci nazionali nel panorama del doppiaggio, che ha raccontato aneddoti significativi per capire il contesto creativo di alcune composizioni musicali ma anche particolari inediti e curiosi, trasformati in testi grazie alla preziosa collaborazione dell’esperto Massimo Cardinaletti, amico personale di Ennio Morricone.

Il direttore Campolucci ha selezionato personalmente anche le immagini a tutta scena proiettate alle spalle dell’orchestra e del coro creando un’atmosfera immersiva: era la musica ad essere protagonista mentre scorrevano le immagini, le emozioni hanno fatto percepire i film sotto una nuova prospettiva, una sorta comprensione sensoriale che ha trasformato il concerto in una vera e propria esperienza multimediale.
Molto apprezzato dal pubblicò anche l’allestimento del Foyer, curato dalla scenografa Mara Brera che ha selezionato strumenti, oggetti e foto evocativi delle tappe più importanti della carriera del maestro.
Quella di sabato scorso è stata anche una serata dedicata alla beneficenza con il ricavato interamente devoluto all’associazione Medici Senza Frontiere. 
 

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