Mai+Senza, Lo Stato Sociale e Disorder Party, tutto in una notte al Mamamia
Molti locali organizzano party estivi. Pochi propongono spettacoli di alto livello. Uno solo può offrire tre eventi unici in una sola notte. È il Mamamia di Senigallia che sabato 18 luglio vuole davvero stupire tutti i suoi fans come mai prima d’ora. Tre in uno, quindi: Mai+Senza, Lo Stato Sociale e Disorder Party.
Andiamo con ordine. Il Mai+Senza è il party che lo scorso inverno ha infiammato il Noir Club di Jesi divenendo in breve tempo un must per gli amanti della musica house ed elettronica. Nell’area Tent Garden si alterneranno i djs che hanno resto grande questo evento, ovvero Luca Bufarini, Loris Zerola e lo special guest Tony Alvarez. Alvarez è una star internazionale dal 2003, quando partì dalla Spagna girando i più grandi eventi house d’Europa. Dj e produttore che ha iniziato ad avvicinarsi alla musica a soli 5 anni studiando teoria della musica, chitarra e pianoforte, negli anni duemila si è avvicinato definitivamente all’elettronica. È stato invitato nei maggiori festival d’Europa diventando una leggenda della techno grazie al suo stile a tratti tribale e funky. Con degli ospiti così il divertimento è assicurato. La serata non ha più bisogno di presentazioni, perché il Mai+Senza è ormai un’istituzione nella provincia e non solo. Animazione, musica electro, deep, minimal e tutte le sfumature delle sonorità house da far scatenare in pista davvero chiunque. Insomma, il modo migliore per trascorrere una serata musicalmente alternativa, trasgressiva e sicuramente non eguagliabile.
Per quanto riguarda Lo Stato Sociale, anche in questo caso le presentazioni sono superflue. Lo Stato Sociale è un gruppo elettropop bolognese nato nel 2009 formato dai tre dj Alberto Cazzola, Lodovico Guenzi e Alberto Guidetti. Nel 2011 la formazione a tre viene ampliata a quintetto con l'ingresso di Enrico Roberto e Francesco Draicchio. Hanno esordito con l'EP autoprodotto Welfare Pop nel 2010, seguito l'anno successivo da un secondo EP intitolato Amore ai tempi dell’Ikea. Nel 2012 esce il loro primo album, Turisti della democrazia, al quale fa seguito un tour di 200 concerti in Italia ed in Europa. Nel 2013, ad un anno dalla prima pubblicazione, Turisti della democrazia viene ripubblicato in edizione deluxe, in formato doppio CD.
Il primo CD presenta la tracklist originale, una versione alternativa di Sono così indie e due inediti, mentre il secondo CD comprende tutti gli 11 brani del disco originale reinterpretati da undici artisti, oltre a sette remix. Vi partecipano tra gli altri gli inglesi Swayzak, i francesi The Superman Lovers, i 99 posse, i Gazebo Penguins, Giovanni Gulino dei Marta sui tubi e tanti altri artisti. Con Turisti della democrazia, tra i più discussi album usciti in ambito indie rock in Italia, la band bolognese ha ricevuto la Targa Giovani Mei, il Premio SIAE "Miglior Giovane Talento dell’Anno" e altri riconoscimenti. Il 14 aprile 2014 viene pubblicato in esclusiva su iTunes il singolo C'eravamo tanto sbagliati, anticipazione dal secondo album della band pubblicato da lì a poco col titolo L’Italia Peggiore. Il brano si posiziona subito in testa alla classifica dei più venduti sulla piattaforma, grazie anche ad un invito di Pippo Civati, e sorpassando Happy di Pharrell Williams.
In ultimo, ma non per importanza, il Disorder Exxagerated Party. L’evento degli eventi vedrà l’animazione proveniente dai party friendly più importanti d’Italia. Quindi colori, trasgressione e modi esagerati faranno da padroni nel secondo party Disorder che sta diventando un appuntamento fisso del by night della provincia e non solo. Il Disorder Party, come dice il nome stesso, è l’evento per chi ama superare ogni limite. Per chi ama chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalle sonorità house ed elettroniche più travolgenti. A far scatenare tutti le bellissime e trasgressive Strulle, il trio nato nel 2007 e composto da Milla, Rose Slvy e La T. Queste tre ragazze hanno dato un nome alla loro più grande passione, fatta di musica, spettacolo, moda e tecnologia.
Nacquero come punto di riferimento per i giovani alternativi dell’Emilia Romagna e del Veneto, ma soprattutto per la comunità LGBT. Hanno visto espandere la propria fama ben oltre i confini regionali diventando ben presto le più famose party girls italiane. Figlie del rock, della dance e dell’orgoglio gay, le Strulle portano alto l’orgoglio che rappresenta la bandiera arcobaleno. Chi sono? “Una vocalist androgina e stupida. Una ballerina rasta che non sa ballare. Una DJ tamarra, antipatica e in sovrappeso” dicono le stesse protagoniste. Il trio ha un carattere innovativo, cura l’immagine in modo anticonformista, spiazzando il pubblico con proposte artistiche e musicali, spesso reputate di dubbio gusto, ma di unica personalità. Hanno all’attivo migliaia di parties in tutta Italia e ogni loro evento è sempre apprezzatissimo.
E non è tutto, perché negli oltre 10 mila metri quadrati di giardino ci si continua a scatenare fino al’alba con Fabrizio Fattori, Giamma e Tium che selezioneranno la migliore musica afro. Poi Teppa Bros, Matteo Costa, Andrea Bartoccini e Smarg nella sala rock ed electro, La Regina in Main Stage, Gianca e Roma per l’ambiente reggae e dancehall.