Dillon e Torquati: i due musicisti chiudono le "Residenze musicali"
Al museo Archeologico nazionale delle Marche il 12 dicembre al via alle 19.30 nel salone delle feste il concerto nell’ambito del progetto interregionale Residenze (Artisti nei territori). L’ultima residenza prevede il concerto di Francesco Dillon, violoncello, e di Emanuele Torquati, pianoforte.
Dillon e Torquati eseguiranno alle ore 19,30 musiche di Robert Schumann e in prima assoluta il brano che Lorenzo Troiani ha composto in residenza, “Ciò che resta del fuoco”, nel bellissimo Salone delle Feste del Museo Archeologico di Palazzo Ferretti. Il programma è ben rappresentativo degli interessi dei due interpreti che insieme hanno approfondito il repertorio romantico e tardoromantico, gli incunaboli del Novecento, e la contemporaneità passando per la figura di Salvatore Sciarrino, del quale sia Dillon che Troiani sono stati allievi di Composizione. Tutti e tre gli artisti hanno collezionato premi e riconoscimenti internazionali. Dillon, Torquati e Troiani presenteranno i brani in modo da rendere comprensibile il legame che corre tra tutte le composizioni in programma. Il brano di Troiani sarà eseguito in penombra, in una suggestiva atmosfera, ma si avrà soprattutto la rara occasione di ascoltare la musica cosiddetta “da camera” nel suo ambiente naturale, una sala da concerto privata, tale era lo scopo del salone della famiglia Ferretti - con una prima assoluta di un pianoforte moderno al suo interno (Roberto Valli, pianoforti). Il concerto è gratuito e aperto ad un numero limitato di persone a causa della scarsa capienza del Salone: si prenderanno prenotazioni fino esaurimento posti allo 071 2070119.