Alborosie, Caparezza, Salmo e Pendulum: i grandi concerti d’agosto del Mamamia
Che questa sia a tutti gli effetti una pazza estate è ormai appurato, ma il clima a volte autunnale che prova a smorzare l’entusiasmo di tutti, non riesce nel suo intento con il Mamamia di Senigallia. Il locale più underground della regione raccoglie infatti la sfida delle nuvole e sfodera il suo roster di artisti che ad agosto si esibiranno sul palco immerso nei diecimila metri quadrati di giardino.
Di chi parliamo? Di Alborosie, Caparezza, Salmo e Pendulum. Quattro grandi nomi per quattro indimenticabili live. Ma andiamo con ordine.
Sabato 2 agosto ad infuocare la pista ci penserà il re del reggae italiano e internazionale: Alborosie, accompagnato dallo Shengen Clan. Nato nel 1977 a Marsala, oggi Alborosie è giamaicano a tutti gli effetti e nelle sue vene da sempre scorre un mix di sangue siculo caraibico. Lanciato all’inizio degli anni 2000 dallo stesso produttore che contribuì a creare la fama dell’intramontabile Bob Marley, oggi è a tutti gli effetti la voce reggae numero uno nel panorama internazionale. Il suo primo album da solista, Soul Pirate, è datato 2008 e oggi è una chicca per veri intenditori e vede la collaborazione di un’altra star tra le più affermate del mondo: David Rodigan.
Poi altri dischi (Escape from Babylon, 2 Times Revolution) e nel frattempo vince il premio dedicato alla musica black a Glasgow passando davanti a Nas, Damian Marley, Mavado, Khago e diventando così il primo bianco della storia ad ottenere questo riconoscimento. Sound The System è l’ultima fatica discografica di Alborosie e al Mamamia presenterà le tracce di questo album, ovviamente ripercorrendo anche i suoi intramontabili successi.
Ma andiamo avanti, perché di carne al fuoco ce n’è molta. Sabato 23 agosto si salvi chi può, perché al Mamamia – UNICA DATA NELLE MARCHE – arriverà il cantante con più capelli e più irriverenza d’Italia: Caparezza. Il cantautore pugliese, all’anagrafe Michele Salvemini, non ha bisogno di essere presentato al grande pubblico, ma basta ricordare che con il suo ultimo album Museica (pubblicato lo scorso aprile per Universal) si è piazzato al primo posto della classifica Fimi vincendo anche dopo pochi giorni il Disco D’oro.
Caparezza porterà al Mamamia tutta l’energia che lo contraddistingue da sempre, presentando ovviamente il suo ultimo album senza tralasciare i suoi più grandi successi, ancora oggi ascoltati e cantati come se fossero appena stati sfornati. Il suo primo album è stato pubblicato nel lontano 1996 quando il suo nome d’arte era ancora Mikimix. Nel 1998 prende vita il suo percorso come Caparezza col demo Ricomincio da Capa. La musica è cambiata e l’Italia si rende presto conto delle sue qualità. L’esplosione arriva nel 2003 con Verità Supposte (che ben presto ottenne il Disco di Platino) e da lì Capa non si fermerà mai più. Pubblica Habemus Capa (Disco D’oro), Le dimensioni del mio caos (Disco D’oro), Il sogno eretico (Disco di Platino) e infine Museica, che sarà presentato in anteprima proprio al Mamamia.
Finita qui? Niente affatto. C’è ancora una data da segnarsi assolutamente in agenda ed è quella di sabato 30 agosto. Due live in uno in questa notte magica, perché si esibiranno i Pendulum e il re della scena rap hardcore osannato dalle folle: Salmo.
I Pendulum sono uno dei gruppi rock-electro e drum and bass più celebri del mondo. A dire il vero i generi che toccano nei loro live sono molteplici: industrial, dance, techno, trance e chi più ne ha più ne metta. Made in Australia, si formano a Perth nel 2002; il gruppo inizialmente comprende i produttori Rob Swire e Gareth McGrillen, che lavorano in coppia come Dj. Uno dei primi risultati del duo è Vault, a cui seguono Spiral e Another planet (2004). Nel 2005 i Pendulum realizzano il primo album, HOLD YOUR COLOUR e nello stesso anno il gruppo pubblica forse il suo brano più riuscito, un remix del brano dei Prodigy Voodoo people, che entra nella Top 20 inglese. Dopo un paio di singoli, Painkiller (2006) e Blood Sugar (2007), i Pendulum firmano per la Warner Music U.K. e scrivono GRANITE (2007). Propane Nightmares (2008), secondo brano per la Warner, diventa un altro grande successo entrando nella Top 30.
Segue così il secondo disco, IN SILICO (2008). A gennaio 2010 esce invece il terzo lavoro, IMMERSION, molto ben accolto dal pubblico. Il 26 ottobre 2010 Rob Swire annuncia che il gruppo sta lavorando ad un nuovo progetto, probabilmente più vicino al punk rock, di prossima pubblicazione. A marzo 2011 il gruppo pubblica una canzone, Ransom, rimasta fuori da IMMERSION a favore delle popolazioni colpite dallo tsunami in Giappone.
Ma in quell’interminabile notte si esibirà anche Salmo, il rapper (e anche qui definirlo così è assolutamente riduttivo visto anche il suo passato nel punk rock e nel crossover) più celebre del panorama italiano e non solo. Nato come Maurizio Pisciottu nel 1984 in Sardegna, oggi è a tutti gli effetti imprenditore di sé stesso col collettivo Machete che si occupa di musica, video, foto il tutto in stile hardcore. Dopo alcuni album con il gruppo Skasico (coi quali si è esibito anche all’Heineken Jammin Festival nel 2008), si è dedicato completamente al rap pubblicando prima The Island Chainshaw Massacre, in cui si mischiano sonorità elettroniche e rap anni 90, poi Death USB e infine Midnite (2013) divenuto Disco d’Oro dopo pochissimi giorni dalla pubblicazione.
Ogni suo live richiama migliaia di fan e lo scorso anno il Mamamia non fu da meno. Un vero bagno di folla, anche perché lo show di Salmo è decisamente particolare essendo accompagnato non solo da un dj, ma anche da veri e propri musicisti (chitarra, basso e batteria). Una cosa insolita nel rap, ma che a Salmo riesce benissimo.