La commedia “Chi mi ha ucciso?” in scena al Teatro La Vittoria
Domenica 7 maggio al Teatro La Vittoria di Ostra, alle 17.30, sarà in scena la commedia “Chi mi ha ucciso?”, liberamente tratta dal romanzo di Giancarlo Trapanese. La piece, che vede la riduzione teatrale e la regia di Giampiero Piantadosi e in scena la compagnia “Teatro del sorriso” ha riscosso grande successo alla prima nazionale allo sperimentale di Ancona: in due serate quasi 800 spettatori e dieci minuti di applausi finali.
Si tratta di un’autoproduzione tutta marchigiana e indipendente, fuori da qualsiasi “percorso” e fortemente innovativa. La compagnia, pur essendo amatoriale (nessuno percepisce compensi dall’autore, al regista agli attori) ha raggiunto livelli professionali davvero alti come riconosciuto da molti esperti. Ha 20 anni di teatro alle spalle, 252 rappresentazioni, 75.000 spettatori in tutto e tanti tanti premi anche a livello nazionale. Ora si misura con un testo divertente ed insolito, un giallo, che è l’occasione per trattare argomenti importanti ed attualissimi. Un lavoro di un anno, impegnativo nella scenografia, nelle luci, negli effetti, come detto senza l’appoggio di nessuno e senza caratterizzazione politica.
LA TRAMA. Diciannove personaggi, uomini e donne, di età e provenienza diverse, si ritrovano in una misteriosa villa settecentesca, situata in un luogo indefinito; sono stati invitati a trascorrervi un breve soggiorno da un chimerico personaggio: “L’Autore”. Nessuno di loro è riuscito a rifiutare l’invito, pur non conoscendone il motivo. Ma prima della cena rivelatrice di verità annunciate, in un clima ai confini della realtà, un delitto oscuro sconvolge le esistenze di tutti e provoca drammatici interrogativi. Saranno il maresciallo Luigi Braschi e il suo amico giornalista Giorgio Catanese a condurre le indagini, mentre gli altri personaggi intrecciano trame d’amore e di risentimento: una lotta per la verità, che porta alla consapevolezza dell’inconsistenza e della mancanza di senso di ogni rigida distinzione tra realtà e irrealtà, e in generale tra piani dimensionali diversi (la villa stessa sembra essere una sorta di “stargate” tra universi paralleli).
Dopo molte pubblicazioni e importanti riconoscimenti, Giancarlo Trapanese torna sulla scena letteraria con il suo nuovo, insolito e seducente romanzo, Chi mi ha ucciso?, un thriller metafisico, sospeso tra reale e fantastico, che si muove entro confini incerti e un tempo adimensionale, privo di schemi ordinari e punti di riferimento