La novità di “In Bocca Al Luppolo 2021”: il 1° concorso di birra fatta in casa
Il concorso è aperto a tutti gli stili e a tutte le birre prodotte da non professionisti ed è stato organizzato con la partecipazioni del Movimento Birrario Italiano (Mo.Bi), Slow Food e Anfa (sponsor tecnico)
ANCONA – Un concorso, il primo nella nostra provincia, di birra fatta in casa da non professionisti. Questa la grande novità della 5° edizione di “In bocca al luppolo – Festival delle birre artigianali e agricole”. Un concorso organizzato con partner importanti del settore. Riparte in presenza il Festival delle birre artigianali e agricole “In bocca al luppolo – 5° edizione”, organizzato da CNA Territoriale di Ancona con la collaborazione della CCIAA delle Marche, Condifi Uni.Co, Slow Food condotta di Ancona e comune di Ancona e si terrà dal 3 al 5 settembre in Ancona. Il programma, che sarà reso noto a fine agosto, presenta una novità assoluta per la città di Ancona: il primo concorso di Homebrewing “In bocca al luppolo”.
Il concorso è aperto a tutti gli stili e a tutte le birre prodotte da non professionisti ed è stato organizzato con la partecipazioni del Movimento Birrario Italiano (Mo.Bi), Slow Food e Anfa (sponsor tecnico). La giuria composta dal presidente Carlo Cleri (Slow Food), Miro Sampino (Mo.Bi), Nicola Malucci (giudice Ubt), Filippo Olmeda (dell’Agenzia Enologica Milanese sede di Pesaro e sponsor dell’iniziativa) e decreterà il vincitore domenica 5 settembre alle ore 19.30 nell’area spettacoli di Piazza Roma. Ricchi i premi messi in palio con buoni acquisto per i primi 3 classificati da 600, 300 e 100 euro. Inoltre le prime tre birre classificate saranno oggetto di selezione da parte dei birrifici aderenti al festival: una delle tre ricette verrà prodotta in quantitativo limitato e utilizzata per la regalistica natalizia a istituzioni e stake holders consegnata dalla CNA Agroalimentare della provincia di Ancona. «Il concorso di homebrewing del nostro festival è una novità assoluta – commenta Andrea Cantori, segretario della CNA Agroalimentare della provincia di Ancona – L’abbiamo organizzato con i partner più importanti del settore: il Movimento Birrario Italiano e Slow Food. Oltre ai premi in denaro riteniamo però che i concorrenti saranno allettati dalla possibilità di vedere la propria ricetta prodotta da un birrificio, birra che poi verrà utilizzata dalla CNA Agroalimentare come regalistica natalizia per istituzioni e stakeholders – conclude Cantori - La nostra speranza è che questo concorso si possa consolidare con le prossime edizioni del festival, magari entrando ufficialmente come tappa del concorso nazionale del Movimento Birrario Italiano».