Esche killer, come aiutare i vostri cani: ecco i consigli dell’Oipa
Il ritorno dei bocconi avvelenati ha nuovamente alzato l’allerta da parte delle associazioni per prevenire il pericolo
ANCONA- L’avvistamento delle esche killer (prevalentemente wurstel o pezzi salsiccia con chiodi all’interno) dalle parti del campo sportivo di Marina di Montemarciano ha di nuovo alzato l’allerta sulla minaccia rivolta ai cani e ai loro padroni. L’Oipa Ancona, organizzazione che storicamente si occupa della protezione degli animali, ha ribadito alcune regole molto importanti per cercare di prevenire il pericolo:
«Le raccomandazioni sono le solite – ha spiegato la delegata Claudia Matteucci - Bisogna stare attenti e lontani dalle aiuole e segnalare con tempestività. E’ importante anche fotografare i bocconi perché le autorità, da questi particolari, capiscono tante cose. Sanzioni troppo leggere? Comunque, queste persone vengono denunciate, l’effetto deterrente esiste e va considerato». Sulle possibili soluzioni: «Sarebbe bello usare il buonsenso, magari iniziare anche con il “tenere pulito” e raccogliere gli escrementi dei propri cani. Questo per favorire sempre più una convivenza tra le parti. E’ chiaro che una persona che compie questi gesti ha dei problemi, è disturbata, e bisogna intervenire in modo appropriato evitando azioni istintive. Le segnalazioni? Dopo il viale le cose si erano calmate, ora con la storia di Marina sono ripiombate fuori».