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Vinitaly: il vino marchigiano supera quota 45 milioni di euro

Il vino marchigiano supera quota 45 milioni di euro e fa segnare uno storico record in vista del Vinitaly. Nel 2011 il nostro vino ha raggiunto la cifra di 45.705.000 euro, il 10% in più rispetto a un 2010

Il vino marchigiano supera quota 45 milioni di euro e fa segnare uno storico record in vista del Vinitaly. A darne notizia è la Coldiretti Marche sulla base degli ultimi dati Istat sul commercio estero. Nel 2011 il nostro vino ha raggiunto la cifra di 45.705.000 euro, il 10% in più rispetto a un 2010 in cui aveva già oltrepassato la quota “psicologica” dei 40 milioni euro.
In pratica le esportazioni vitivinicole rappresentano un sesto dell’intero settore agroalimentare regionale, oltre che la voce più importante. Una vetrina del territorio regionale sui mercati di tutto il mondo, con le aziende nostrane che si preparano ora all’appuntamento del Vinitaly.

Ma, sottolinea Coldiretti Marche, crescono anche le esperienze di vendita diretta al consumatore, con il 30 per cento dei Punti di Campagna Amica che hanno puntato proprio sul vino.
Il boom del made in Marche segue un altro record, stavolta nazionale: quello registrato dalle esportazioni di vino italiano nel mondo che hanno superato per la prima volta l’importo di 4 miliardi di euro. Ma il vino rappresenta anche un volano occupazionale.
Secondo una ricerca presentata da Coldiretti al Vinitaly, per ogni grappolo di uva raccolta si attivano ben diciotto settori di lavoro dall’industria di trasformazione al commercio, dal vetro per bicchieri e bottiglie alla lavorazione del sughero per tappi, continuando con trasporti, accessori, enoturismo, cosmetica, bioenergie, eccetera.
 

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