Vertenza Roal: nulla di fatto in Regione, “ma il dialogo resta ancora aperto”
La vertenza Roal - azienda che produce alimentatori e materiale elettronico- è sorta a seguito di una dichiarazione di esubero di 51 dipendenti (24 operai e 27 impiegati) su 146, per riorganizzazione aziendale
La trattativa tra Sindacati e vertici aziendali sulla vertenza Roal di Castelfidardo prosegue con la mediazione dell’assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti.
L’incontro tenutosi oggi pomeriggio in Regione– presenti Fiom CGIL, Fim CISL – Uilm UIL, le RSU, i vertici aziendali rappresentati dall’amministratore delegato Alessandro Leopardi e Paolo Santambrogio e un rappresentante di Assindustria- non ha registrato risultati soddisfacenti per definire un accordo, “ma il dialogo resta ancora aperto”, ha detto l’assessore . Le parti, infatti, hanno già deciso la prossima data di incontro fissata per venerdì 14 marzo.
La vertenza Roal – azienda che produce alimentatori e materiale elettronico- è sorta a seguito di una dichiarazione di esubero di 51 dipendenti (24 operai e 27 impiegati) su 146, per riorganizzazione aziendale. L’azienda di Castelfidardo a luglio scorso è stata venduta alla multinazionale Efore con management finlandese e produttrice di componenti per le telecomunicazioni che ha alcuni stabilimenti in Tunisia e in Cina.