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Brevetti e marchi: così le imprese anconetane combattono la crisi

I depositi di marchi e brevetti nella provincia di Ancona proseguono, anche nell'anno 2011, il loro trend positivo di crescita con un totale di 808 primi depositi. Boom per l'export verso Russia e Cina

Si è svolto questa mattina alla Camera di Commercio di Ancona un seminario tecnico sulla tutela dei marchi all’estero e in particolare sui Paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina).
Durante il seminario sono stati presentati i dati dei depositi di marchi e brevetti dell’anno 2011.

BREVETTI. In controtendenza rispetto al dato nazionale, i depositi di marchi e brevetti nella provincia di Ancona proseguono, anche nell’anno 2011, il loro trend positivo di crescita con un totale di 808 primi depositi. Con specifico riferimento ai marchi, per i quali si segnala, a livello provinciale, un aumento complessivo su base triennale pari al 6,60% (dati anno 2009: 455; anno 2010: 456; anno 2011: 485) i principali ambiti di tutela richiesti riguardano il cosiddetto “sistema moda” (classe 25: articoli di abbigliamento, scarpe e cappelleria), le bevande alcoliche (classe 33), le attività di formazione, educazione, sportive e culturali (classe 41), i beni di “largo consumo” (classe 9: dispositivi elettronici, elettrici, ottici, digitali, occhiali, strumenti di protezione come caschi, ecc.), i servizi di imprese di pubblicità (classe 35).

MARCHI. Il deposito delle domande di marchi internazionali presso l’ufficio Brevetti e Marchi della Camera di Commercio di Ancona presenta, nell’ultimo triennio, un trend positivo di crescita che testimonia l’interesse e la maggiore attenzione che le imprese oggi manifestano verso la tutela del proprio brand commerciale nelle attività di commercializzazione e vendita dei propri prodotti all’estero.
Al riguardo, si evidenzia come i depositi di marchi internazionali siano stati 98 nel 2009, 123 nel 2010 e 138 nel 2011. Al 30/05/2012 i depositi sono pari a 50, risultano, dunque, in linea con quelli dello scorso anno, anzi ci auspichiamo possano ulteriormente aumentare.

EXPORT. Michele De Vita segretario generale della Camera di Commercio di Ancona, ha illustrato i dati export dei Paesi Bric, sottolineando che il trend del 2011 è positivo in tutti i casi. La Russia che ha chiuso il 2011 con una quota di esportazioni di circa 645 milioni di euro, fa la parte del leone tra i BRIC, anche se non è ancora tornata ai livelli pre crisi. Le esportazioni verso il Brasile hanno raggiunto i 60 milioni, quelle verso l’India 130 milioni e quelle verso la Cina sui 260 milioni.

Tutti dati in forte ripresa con una crescita che supera il 200% per quanto riguarda la Cina. E’ è proprio in Cina che sono attivi i desk di Marchet a supporto delle imprese. Altro desk attivo nei paesi Bric è quello dislocato a Mosca.

Relatori dell’iniziativa sono stati Claudio Baldi e Giulia Baldi, Enzo Bacciardi e Alberto Ghelfi. Il seminario è stato organizzato dall'ufficio Brevetti e Marchi - Centro Regionale PatLib in collaborazione con Marchet, l’Azienda Speciale per l'Internazionalità delle PMI.
 

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