Dopo i sacchetti, gli imballaggi di plastica: una nuova tassa in arrivo
Il Commissario Ue al Bilancio Guenther Ottinger proporrà settimana prossima "una legislazione fiscale più incisiva" per proteggere l'ambiente dai rifiuti in plastica. Ancora non è chiaro se a pagare saranno i produttori o i consumatori
Una "tassa sulla plastica" per difendere "mari, animali, pesci, mammiferi e paesaggi" dall'inquinamento. Il Commissario europeo al Bilancio, il tedesco Guenther Ottinger, ha promesso per la settimana prossima il lancio di una proposta volta a "creare stimoli alla riduzione di quantità di plastica attraverso una legislazione fiscale più incisiva".
Pagano i produttori o i consumatori?
Il Commissario non ha voluto però chiarire questa tassa colpirà i produttori oppure i consumatori. "Dobbiamo vedere come ridurre la quantità generale di plastica, se partiamo dalla fabbricazione o alla fine della catena di consumo", ha affermato.
Possibili deroghe
Tuttavia la Commissione lascia aperta la porta a delle "deroghe" quando l'uso della plastica rientra "nell'interesse generale" come nel caso del latte o per motivi di igiene. "Tutto questo lo esamineremo nei prossimi giorni in vista della comunicazione della prossima settimana. Senz'altro ci vorrà tempo per trovare un equilibrio", ha concluso Oettinger.