Imprese: gli architetti anconetani alla conquista della Cina
Quattro studi professionali dorici si sono associati creando una struttura di qualità e professionalità con l'obiettivo di cercare nuove prospettive di sviluppo per l'architettura anconetana verso il mercato cinese
Quattro studi di architettura anconetani alla conquista della Cina: ITALIAN A.D.E. Italian Architecture Design Engineering - Studio Mondaini – Roscani Architetti Associati – Ancona - Studio Muti Ingegneria e Architettura – Ancona - Studio Ing. Talevi Maurizio – Ancona - Studio Ing. Falappa Giuliano – Ancona sono i quattro studi professionali che si sono associati creando una struttura di qualità e di alta professionalità, con l’obiettivo di cercare nuove prospettive di sviluppo per l’architettura anconetana verso il mercato cinese.
Il gruppo dei quattro studi consorziati, ambisce a trovare in Cina uno o più partner qualificati per progettare nel campo urbanistico, ingegneristico e architettonico, incluso nel settore dell'interior design.
Primo passo sarà la missione di fine agosto con tappe nelle città Xiamen, Shanghai, Chengdu e Shenzhen, cui seguirà la creazione di un'unità locale in Cina che seguirà i lavori direttamente.
Se riusciranno nel loro intento, potranno diventare un punto di riferimento per tutto il territorio marchigiano: per i giovani professionisti, che vorranno fare un'esperienza qualificata all'estero, e per le aziende di produzione, che potranno essere coinvolte nelle forniture legate ai progetti.
Ingegner Vladimiro Muti, perché per il vostro progetto di internazionalizzazione avete scelto la Cina?
“La Cina rappresenta uno dei mercati mondiali più importanti e nel campo delle opere edilizie e rappresenta sicuramente il futuro. Già molti professionisti di valenza mondiale si sono impegnati in questo tipo di sviluppo.”
La vostra presenza in Cina creerà valore aggiunto per tutta la regione?
“La nostra presenza in Cina creerà valore aggiunto in quanto gli Studi che intervengono già operano da tempo con progetti importanti nella regione Marche e nel territorio esterno. Gli stessi Studi potranno acquisire ulteriore esperienza diretta apportando la propria conoscenza e cultura alle realtà locali cinesi e favorire il coinvolgimento di altri operatori per i contratti di fornitura. L'obiettivo principale è quindi esportare le qualità progettuali, organizzative e produttive made in Marche.”