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Economia

Ryanair punta sulle Marche: +33% di passeggeri rispetto al periodo pre Covid. Ma per investire servono le condizioni giuste

Mauro Bolla, country manager Italia della compagnia aerea low cost ha svelato novità e nuovi progetti sul territorio. «Molto legato a questa regione, bisogna farla conoscere a tutti»

ANCONA - La compagnia aerea Ryanair conferma dati positivi nelle Marche e stima, secondo le previsioni di traffico, il trasporto di circa 235mila passeggeri per l’anno fiscale 2023. Un aumento percentuale rispetto al periodo prWhatsApp Image 2022-07-07 at 13.38.39-2e Covid del 33%. A confermare questi dati è Mauro Bolla (nella foto), Country Manager Italia di Ryanair che ha svelato novità e nuovi progetti sul territorio. «Il dato è positivo - continua - portando un buon impatto sul territorio con un indotto di 170 dipendenti». Sulle prospettive per il futuro il numero uno della compagnia low cost aggiunge: «Perché esistano investimenti devono esserci anche le giuste condizioni. Non guardiamo solo Ancona ma tutta l’Italia rispetto anche alle realtà degli altri Paesi europei. La volontà di crescita esiste ma perché lo sviluppo avvenga dobbiamo eliminare gli ostacoli alla crescita». In primis agevolare i collegamenti. 

L'intervista al Country Manager Italia di Ryanair, Mauro Bolla

Proprio a questo proposito Bolla ricorda come le Marche vivano anche di turismo ed è fondamentale che sempre di più si punti sui collegamenti. «Bisogna implementarli. Non parlo solo di collegamenti aerei ma anche di treni e strade. Vengo da Roma ma in questo territorio ho bellissimi ricordi. Possiedo una casa a Camerino e oggi andrò a mangiare la vostra specialità, i moscioli, sono buoinssimi. Bisogna far conoscere queste ricchezze anche fuori».

Le rotte "più calde" di questa estate

Dal 1999 i voli di Ryanair fanno avanti e indietro dall’aeroporto delle Marche: «Ad oggi la compagnia sta collegando la regione a Germania, Polonia, Inghilterra e Belgio sviluppando anche l’incoming e aumentando la capacità ricettiva. Londra resta sempre la meta più frequentata, benissimo anche la nuova rotta di Cracovia». Un successo quest'ultimo che si dimostra con la riconferma: «Abbiamo già in vendita - dice - i biglietti per la stagione invernale e puntiamo sempre di più sullo sviluppo delle connessioni dirette. Siamo però fedeli al nostro motto di rimanere accessibili».

A proposito di sviluppo territoriale Bolla specifica come «l’hub di Amazon e la sua realizzazione possa influire in modo decisivo sui business trip e sullo sviluppo territoriale». Anche perché la compagnia «non si vede solo come un trasportatore di persone. Ogni anno abbiamo un miliardo di click univoci sul nostro sito, è un’enorme quantità di utilizzatori. Ryanair è anche un grande strumento di marketing per aumentare la brand awarness». 

Lo sciopero 

Sullo sciopero annunciato del 17 luglio Bolla tranquilizza i passeggeri: «Non ci aspettiamo grossi disagi - dice - per quella data. Questi scioperi scarsamente supportati sono indetti da sindacati che non sono riconosciuti o che rappresentano un numero esiguo di equipaggi Ryanair. Quello di cui si parla poco sono invece gli sciperi Enav e le questioni legate ai ritardi e alla mancanza di personale in questa estate che è realmente caldissima». 

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