Ex A. Merloni, prorogata per cinque mesi la cassa integrazione
Cocco (Fim Cisl Marche) e Pierotti (Fim Cisl Umbria): "Bene la proroga, ma è nostra intenzione non continuare con la fabbrica della cassa integrazione"
Firmato, oggi a Roma presso il Ministero del lavoro, l’accordo tra sindacati e commissari straordinari dell’Antonio Merloni per la proroga di altri 5 mesi della cassa integrazione in deroga, finanziata dal fondo nazionale, per 1400 lavoratori degli stabilimenti di Marche e Umbria dell’Antonio Merloni in amministrazione straordinaria.
“Bene la proroga, ma è nostra intenzione non continuare con la fabbrica della cassa integrazione – affermano Andrea Cocco Fim Cisl Marche e Adolfo Pierotti Fim Cisl Umbria - Certo è che gli scenari sono ancora indefiniti e questi 5 mesi ci permetteranno di affrontare le opportunità che ancora potremmo avere a disposizione. I lavoratori sia dentro che fuori la Jp devono avere le stesse garanzie. – proseguono - Da soli non ce la facciamo, dopo la sentenza della Corte di Appello che ha confermato l’annullamento della vendita della JP e con un accordo di programma che rischia di rimanere sulla carta abbiamo bisogno di uno scatto da parte di tutti, dalle Istituzioni nazionali a quelle regionali.”