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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

“Labjob.it”, associazioni di categoria e sindacati uniti per il lavoro

Il progetto è studiato per i Neet, i giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non fanno formazione. Le opportunità spaziano dal contratto di lavoro al servizio civile

“Questo progetto è estremamente importante perché affronta uno dei maggiori problemi che colpisce il nostro Paese e non risparmia la nostra comunità, cioè la disoccupazione, specie giovanile. Parti sociali e Regione Marche si mettono a sistema per dare orientamento e prospettiva ai tanti giovani che non sono attualmente impegnati né in attività lavorative, né in attività formative. L’obiettivo è far sì che lo strumento Garanzia giovani possa trovare applicazione operativa favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Uno strumento particolarmente utile, dunque, anche alla luce del fatto che sono numerosi i posti di lavoro che le imprese non riescono a coprire per mancanza delle professionalità richieste”. Così il presidente Gian Mario Spacca, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto Labjob, tenuta questa mattina in  Regione.

Erano presenti, tra gli altri, i rappresentanti di Confindustria (Ferruccio Squarcia), Cgia (il presidente regionale, Salvatore Fortuna), Cna (il presidente regionale, Gino Sabatini), Confcommercio, Confesercenti (in rappresentanza di entrambe, Ilva Sartini), Cisl (il segretario regionale, Stefano Mastrovincenzo), Uil (il segretario regionale, Graziano Fioretti), Lega delle Cooperative (Fabio Grossetti), e il rappresentante dell’Associazone temporanea di imprese che ha dato vita a  labjob.it, Francesco Varagona.
 
Garanzia Giovani è il progetto pensato per dare un'opportunità ai 47.000 Neet, giovani dai 15 ai 29 anni che non studiano, non lavorano stabilmente e non sono occupati in una attività di formazione. I giovani Neet che abbandonano prematuramente gli studi (18-24 anni con al più la licenza media che non frequentano altri corsi scolastici o svolgono attività formative superiori ai due anni) sono nelle Marche poco più di 8.000 (4.100 donne e 4.000 uomini). Nelle Marche è forte la quota di giovani Neet inattivi (52% pari a 24000 unità) superiore a quella dei disoccupati delle altre fasce di età (48% pari a 22000 unità). Lo scoraggiamento è la principale causa che può spiegare la maggiore quota di Neet inattivi. La componente femminile dei Neet è superiore a quella degli uomini.

E' per questo motivo che 9 associazioni di categoria, centrali cooperative e sindacati delle Marche: Confindustria, Cgia, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Cisl, Uil, Lega delle Cooperative e Api Industria hanno dato vita ad una Ati, labjob.it.

Le difficoltà dei giovani in cerca di occupazione sono note, anche se nelle Marche si registra un tasso di occupazione, 33.7%, più alto della media nazionale, 29,4%, dei giovani tra 15 e 29 anni.
 
Il programma Garanzia Giovani prevede che ai giovani tra i 15 e i 29 anni, in possesso dei requisiti richiesti e in base a precise modalità, venga offerto un servizio: l'inserimento in un contratto di lavoro dipendente, avvio di un contratto di apprendistato o di un'esperienza di tirocinio, la formazione specifica professionalizzante e l'accompagnamento nell'avvio di una iniziativa auto-imprenditoriale di lavoro autonomo, l'impegno nel servizio civile.

Ai giovani che possono rivolgersi indifferentemente agli sportelli pubblici (i centri per l’impiego) e agli sportelli degli enti privati accreditati a garanzia giovani come labjob.it sarà proposto un “patto di servizio” tra quelli previsti nel programma Garanzia Giovani. Tale servizio può consistere in un’offerta di lavoro o un percorso di politica attiva (quali tirocinio, formazione, ecc.) teso a favorire l’attivazione di un contratto di lavoro. L’offerta formativa o di lavoro avverrà entro 4 mesi circa dalla firma del Patto di Servizio.

Dopo la registrazione e un primo colloquio nella fase di accoglienza, al giovane verrà indicato un percorso di orientamento individuale destinato a definire un progetto personalizzato di formazione o lavorativo/professionale.

Fondamentale per instaurare questo circuito i database dell'offerta e della domanda che verranno formati attraverso un'azione di promozione sul territorio, attivando su base regionale e provinciale tutte le associazioni e i sindacati che fanno parte di labjob.it e il sistema delle aziende.

A questo proposito sono previsti una serie di incontri sul territorio con stakeholder e istituzioni al fine di sensibilizzare giovani e aziende ed una campagna di comunicazione e promozione.

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